Los Angeles è avvolta dalle fiamme e dichiara lo stato di emergenza. A oggi si contano 5 morti, decine di migliaia di evacuati, e 200mila famiglie senza corrente. L’incendio è divampato verso le 10:30 di martedì 7 gennaio 2025 (ora locale). Le fiamme si sono diffuse molto rapidamente fino a raggiungere le abitazioni di Pacific Palisades, e le colline di Hollywood, minacciando uno dei luoghi più iconici della città californiana. Tra le zone interessate ci sono Altadena e Pasadena, San Fernando Valley, Sylmar (Hurst fire), la zona di Tamarack (Eaton fire). Un nuovo incendio è scoppiato mercoledì sera a Hollywood Hills, un’area del centro di Los Angeles associata all’industria cinematografica americana. Contemporaneamente le squadre di emergenza stanno lottando contro diverse altre fiamme devastanti che infuriano fuori controllo, costringendo alle disperate evacuazioni. Oltre 1200 ettari sono già andati distrutti e le fiamme continuano a divampare alimentate da condizioni meteorologiche particolarmente sfavorevoli, con forti venti che superano gli 80 km/h.
Incendi a Los Angeles a rischio le case della gente comune e di Hollywood
La causa principale è il cambiamento climatico, che in queste aree ha determinato condizioni di siccità sempre intensa. Purtroppo la condizione dei terreni aridi e secchi anche in inverno, favorisce la diffusione degli incendi. Nel frattempo gli stati vicini alla California stanno mobilitando altre squadre di vigili del fuoco per aiutare a combattere i Palisades e gli incendi di Eaton. Tra le case che sono rimaste distrutte ci sono quelle di diverse star. Ad esempio Paris Hilton, l’attore Billy Crystal, James Woods e la cantante Mandy Moore. Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, accusa il governatore della California di aver fallito nel contenere gli incendi in corso nell’area di Los Angeles, definendolo incompetente e afferma: “Il governatore della California dovrebbe dimettersi”, ancora aggiunge: “Una delle parti migliori e più belle degli Stati Uniti d’America sta bruciando fino alle fondamenta. È solo cenere e Newsom dovrebbe dimettersi. È tutta colpa sua!”. L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS) ha rinviato di due giorni l’annuncio delle nomination per gli Oscar a causa dei violenti incendi boschivi nella zona e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, annulla il viaggio in Italia, per concentrarsi sulla gestione dell’incendio che sta devastando la California. Il Capo dei vigili del fuoco della contea di Los Angeles afferma: “Questi eventi, oltre a mettere a rischio vite umane e costruzioni e a compromettere gli ecosistemi, possono costituire un problema anche per la popolazione che vive a una certa distanza ma che può essere raggiunta dal particolato prodotto dall’incendio.” Forza California!
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