A 10 Km dal Circolo Polare Artico, tra i fitti boschi innevati di un piccolo paesino Rovaniemi, vive Babbo Natale. Rovaniemi è situata ai piedi di una montagna, Korvanturi una parola finlandese che tradotta in italiano significa ” La montagna dell’orecchio”. La montagna ha una forma simile a quello dell’orecchio, grazie al quale Babbo Natale ascolta i desideri di tutti i bambini del mondo e ogni anno, grazie all’aiuto dei suoi amici elfi, cerca di esaudirli. Generazioni di adulti e bambini sono cresciute con i doni che Babbo Natale lascia di nascosto nelle loro case, ma non tutti conoscono la sua storia. Babbo Natale è nato 270 anni dopo la nascita di Cristo, quindi oggi dovrebbe avere quasi due millenni.
Babbo Natale: le origini
Babbo Natale, anche chiamato San Nicolaus, rimase orfano all’età di 19 anni, e non avendo nessuno con cui festeggiare il Natale, decise di costruire giocattoli di legno per donarli ai bambini poveri della città. Ha viaggiato in lungo e in largo per il globo, imparando e conoscendo le usanze di tutti i popoli, donando gioia ai bambini di ogni generazione. Per molti anni, viveva da solo nella sua casa in legno, tra i boschi del Circolo Polare Artico, ma negli anni a seguire, gli uomini del posto, si offrirono di aiutarlo nella costruzione di simpatici oggetti costruiti con il legno degli alberi. Ma come poteva consegnare i regali a tutti i bambini del mondo? Come avrebbe potuto consegnare in una sola notte doni a più di 200 milioni di bambini disseminati su 517.997.622 chilometri quadrati? Per coprire questa distanza in sole 24 ore, Babbo Natale dovrebbe volare, con tanto di renne e slitta, a una velocità di 8.180.295,55 km/h, circa 130 volte più lentamente rispetto alla velocità della luce, pari a 300 mila km al secondo. Pensò come fare e insieme ai suoi amici del Polo Nord, trovò la soluzione. Addestrò sette renne magiche e capì che sfruttando le nuvole relativistiche poteva dilatare il tempo come un elastico. Questo gli garantì diversi mesi per consegnare tutti i pacchetti, a tutti i bambini, ma per noi sarebbero passati solamente pochi minuti. Suona un po’ irrealistico, ma per lui che riesce a volare con renne e portapacchi extralarge è un gioco da ragazzi.
I poteri delle renne
Rudolf e le renne che trainano la sua slitta, vivono nell’Artico, e la notte sopportano temperature che possono scendere fino a -30 °C. Hanno molti poteri: vedere durante la notte, riscaldare l’aria gelida che respirano, ecco perché il loro naso è così rosso, infine l’ultimo potere è racchiuso nei loro zoccoli. Durante l’estate, quando il terreno è soffice, si gonfiano, e aiutano le renne a camminare meglio, mentre d’inverno si restringono e affilano permettendo agli animali di perforare il ghiaccio come fossero ramponi. Caratteristica perfetta per atterrare su un tetto innevato delle case. Tra le usanze più diffuse vi è ancora oggi quella di scrivere lettere a Babbo Natale. In alcuni Paesi, vengono allestite case di legno, contenenti una cassetta postale, dalla quale poi la posta viene smistata e mandata al Polo Nord.
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