Qualche giorno fa abbiamo celebrato il novantesimo compleanno di Sofia Loren ma per quanto riguarda la classe 1934 le sorprese non sono finite. Si tratta di una annata del tutto promettente dal punto di vista dello spettacolo, del cinema e della musica. Se infatti il 20 settembre di 90 anni fa nasceva Sofia Loren, il 22 settembre era il turno di Ornella Vanoni e il 23 di Gino Paoli.
Buon Compleanno a Ornella Vanoni
Ornella Vanoni ha partecipato, nell’arco della sua lunga carriera, a ben 8 edizioni del Festival di Sanremo realizzando tra Album e raccolte ben 112 lavori musicali. La sua carriera inizia come studentessa dell’accademia di Arte Drammatica del Piccolo Teatro a Milano nel 1953. Solo 4 anni più tardi debutta come cantante. Tra le altre cose è stata una delle prima cantanti ad aver inciso per l’etichetta ricordi dell’editore Mariano Rapetti, padre del celebre Mogol. Negli anni Sessanta collabora con Gino Paoli e Luigi Tenco e interpreta la canzone scritta da Paoli “Senza fine” che diverrà un suo celeberrimo cavallo di battaglia. Collabora nel 1964 anche con Domenico Modugno insieme al quale vincerà il festival di Napoli nel 1964. Negli anni Settanta le sue collaborazioni spaziano dalla musica al cinema e negli anni Ottanta sarà protagonista di una fortunata Tourné con Gino Paoli. Le collaborazioni con gli artisti proseguono fino alla metà del primo decennio degli anni Duemila quando in occasione dei 50 anni di carriera pubblica un album “Più di me” nel quale interpreta brani con la collaborazione di Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Mina, Eros Ramazzotti e numerosi altri protagonisti della musica italiana. La carriera musicale prosegue fino ai giorni nostri. È stata a lungo sentimentalmente legata a Giorgio Strehler ma ha avuto un figlio, Cristiano, dal cantante Lucio Ardenzi nato nel 1962.
Buon Compleanno a Gino Paoli
Gino Paoli è nato a Monfalcone in provincia di Gorizia, il 23 settembre 1934 anche se ha vissuto la quasi totalità della sua vita in Liguria. Realizza il suo primo 45 giri per la Ricordi nel 1959 ma raggiunge il successo come compositore proponendo a Mina, tramite Mogol, di incidere la celeberrima canzone “Il cielo in una stanza”. Negli anni Sessanta collabora con tutti i più grandi nomi della musica italiana, lo stesso Mogol, Sergio Endrigo, Tony Dallara, Luigi Tenco ed ha il merito di aver scoperto il talento di Lucio Dalla. Nel 1963 tentò il suicidio e da allora vive con un proiettile nel pericardio. Dalla metà degli anni Sessanta vivrà una profonda crisi artistica, litigherà con Dalla e si ritirerà dalle scene fino al ritorno avvenuto nel1984 e al grande successo del 1985 grazie al tour con Ornella Vanoni. Dal 1987 al 1992 è stato parlamentare della X legislatura senza rinunciare alle scene. Nel 1989 partecipa infatti, ugualmente al festival di Sanremo e proprio in questo stesso periodo con Quattro amici, vincerà il Festivalbar del 1991. Negli anni ha scritto canzoni per Gianni Morandi, Mina, Ornella Vanoni, Umberto Bindi, Patty Pravo, Franco Battiato e numerosi altri artisti. La sua carriera prosegue seppur a ritmo diverso ancora oggi. È stato sposato con Anna Fabbri dalla quale ha avuto in figlio Giovanni nel 1964. Nello stesso anno ha avuto una figlia, l’attrice Amanda Sandrelli nata dalla relazione extraconiugale con Stefania Sandrelli, relazione che all’epoca suscitò numerose polemiche e l’interesse della stampa e dell’opinione pubblica. Negli anni Novanta ha avuto altri 3 figli da Paola Penzo.
Si celebra quindi il novantesimo compleanno di tre protagonisti della vita pubblica e mediatica del panorama artistico cinematografico e musicale italiano. A tutti gli auguri da parte della redazione del Radar.
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