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Cos’è la giornata per la tutela dell’Orso Bruno Marsicano

L'Orso Bruno Marsicano
L'Orso Bruno Marsicano

Domenica 4 agosto si è svolta presso il Museo Civico di Castel di Sangro la prima giornata di sensibilizzazione sulla tutela dell’orso bruno marsicano, organizzata da Loredana Tuccillo, redattrice del quotidiano Il Radar con il patrocinio e la collaborazione del comune di Castel di Sangro.

L’esposizione dei relatori è stata organizzata in 3 panel dal titolo “Ambiente Sussidiarietà e Leale Collaborazione”, “Ciclo di vita dell’Orso tra flora fauna e Natura” e “Impatto sociale e mediatico su politica e opinione pubblica”.

Giornata Orso Bruno Marsicano, gli interventi

Sono intervenuti, tra gli Filomena Ricci del WWF Abruzzo, Patrizio Schiazza dell’associazione Ambiente e Vita, Serena Frau dell’associazione Salviamo L’Orso, il professor Paolo Ciucci docente ordinario presso l’università di Roma La Sapienza, Luciano Sammarone direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ed Elisabetta Tosoni, biologa esperta della vita degli orsi.

La cronaca della Giornata

L’apertura della manifestazione è stata affidata a Domenico Di Sarno, informatico, politologo, giornalista e direttore del quotidiano Il Radar il quale, parlando con Filomena Ricci presidente del WWF Abruzzo ha sottolineato da un lato la presenza in Costituzione di disposizioni che tutelano ambiente e animali, ma dall’altro la necessità di implementare tali disposizioni anche attraverso la legge ordinaria onorando, ciò che il dettato costituzionale e la Consulta prescrivono, proprio a beneficio della sussidiarietà e leale collaborazione. La dottoressa Ricci, oltre a discorrere con il pubblico dei comportamenti da tenere, nel caso si incontri un orso, ha spiegato quali sono le politiche messe in atto dal WWF, quali interventi materiali si stanno facendo e come si sta cercando di sensibilizzare cittadini e agricoltori circa la convivenza dell’essere umano con gli orsi.

Approfonditi e competenti anche gli interventi di Patrizio Schiazza, che nell’ottica della leale collaborazione ha invocato una maggiore cooperazione tra istituzioni e anche tra privati cittadini, chiamando a intervenire, in brevi e sani scambi di battute anche il direttore del Parco Lauciano Sammarone. Infine Serena Frau che ha illustrato l’operato dell’associazione che presiede mostrando come si possa implementare un efficiente sistema di sussidiarietà e leale collaborazione.

Si è passati poi a interventi di carattere scientifico quali quello del professor Paolo Ciucci dell‘Università di Roma La Sapienza e del direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che ha ripreso l’aspetto costituzionale e legislativo per poi passare a illustrare gli interventi del Parco, l’attività e la necessità di formare guide, visitatori e turisti. Infine è intervenuto su aspetti di vita delle popolazioni del posto per tutelare il bestiame e cercare di conferire in modo corretto i rifiuti.

L’esposizione è stata chiusa dalla biologa Elisabetta Tosoni che illustrando ai presenti una lunga successione di slide, ha tenuto una lectio magistralis di circa 40 minuti cercando di rispondere a molte curiosità sugli orsi, cosa mangiano, ci quante calorie hanno bisogno, come si riproducono e come vivono all’interno della società degli orsi e cosa avviene al corpo dell’orso quando, durante l’inverno, va in letargo.

Giornata di Sensibilizzazione sulla Tutela dell’Orso Bruno Marsicano, le conclusioni

Al termine è stata data la possibilità al pubblico di intervenire con domani e interventi.

La giornata di sensibilizzazione sulla tutela dell’orso bruno marsicano potrebbe essere un punto di partenza verso la presa di consapevolezza delle comunità territoriali e delle istituzioni circa la presenza dei plantigradi e la coesistenza delle specie con quella umana cercando, nei limiti del possibile e con la volontà collettiva, di vedere l’orso con una possibile risorsa che, direttamente o indirettamente, possa portare ricchezza e sviluppo economico piuttosto che apparire come detrattore dello sviluppo economico e dell’incolumità personale degli abitanti e dei turisti.

Leggi anche Con Corradino Guacci sulle orme degli orsi, tra norme e parchi naturali

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