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Milei vs Petro è scontro diplomatico tra Argentina e Colombia

Il presidente argentino Milei e quello colombiano Petro

Il governo colombiano, sotto la guida del presidente Gustavo Petro, ha emesso un ordine di espulsione per i diplomatici argentini dal paese, in risposta a delle dichiarazioni molto critiche fatte dal presidente argentino Javier Milei nei confronti del suo omologo colombiano.

Le Dichiarazioni di Milei

In un’intervista concessa a CNN, la cui trasmissione è prevista per domenica ma di cui sono già state diffuse alcune anticipazioni, Milei ha affermato che “non ci si può aspettare molto da qualcuno che era un assassino, terrorista, comunista”. Questa dichiarazione si riferisce al coinvolgimento di Petro in un gruppo armato di sinistra, il Movimento 19 aprile (M-19), tra il 1978 e il 1990, quando l’M-19 si trasformò in un partito politico.

Reazione del Governo Colombiano

Secondo il governo colombiano, le parole di Milei hanno offeso “la dignità del presidente Petro, che è stato eletto in modo democratico”. Il quotidiano argentino Clarín ha riportato che nell’ambasciata argentina a Bogotà lavorano l’ambasciatore Gustavo Dzugala e altri sette funzionari diplomatici, oltre a un dipendente amministrativo. Non è chiaro chi di loro dovrà lasciare il paese e secondo quali tempistiche.

Tensioni Diplomatiche

I dissidi diplomatici tra la Colombia di Petro, di orientamento di sinistra ed eletto nel 2022, e l’Argentina di Milei, di estrema destra ed eletto lo scorso novembre, sono in corso da mesi. Milei aveva precedentemente insultato Petro con affermazioni simili a gennaio, definendolo “assassino comunista”. Petro aveva risposto richiamando in Colombia l’ambasciatore colombiano in Argentina, Camilo Romero, sebbene l’ambasciata colombiana in Argentina sia rimasta aperta e funzionante. Mercoledì, Romero ha dichiarato che le parole di Milei “dicono di più su di lui che su Petro”.

Altre Offese Durante l’Intervista e il coinvolgimento del Messico

Durante l’intervista con CNN, Milei ha insultato anche il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador, definendolo “un onore essere insultati da un ignorante come López Obrador, mi esalta”, in risposta a alcune critiche ricevute dal presidente messicano.

Leggi anche Falkland, scontro dialettico tra Cameron e Milei

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