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Gli eventi astronomici di marzo, Mercurio e la ISS

La ISS e sullo sfondo il pianeta Terra
La ISS e sullo sfondo il pianeta Terra

Occasione imperdibile nel mese di marzo, sarà assistere a un evento più unico che raro: Mercurio sarà visibile ad occhio nudo. Mercurio è un pianeta che si trova sempre basso sull’orizzonte vicino al Sole, e durante il mese di febbraio, non è stato facile avvistarlo, la possibilità di vederlo diminuiva notevolmente considerando che sorgeva meno di un’ora prima del Sole. Nel mese di marzo, invece, sarà più chiaro vederlo nelle ore serali, preferibilmente dopo il tramonto. Il 20 marzo alle ore 4:06 italiane ci sarà l’equinozio di primavera ed è il momento in cui il giorno e la notte hanno uguale durata poiché il Sole è posizionato perfettamente sull’Equatore.

L’arrivo della primavera e l’attività celeste

L’equinozio di primavera, chiamato anche equinozio vernal, non è solo il momento in cui luce e oscurità sono bilanciate, ma è anche il punto di transizione verso giorni più lunghi e notti più corte per chi vive nell’emisfero settentrionale. La natura si risveglia portando con sé tutti i segnali del ciclo vitale che si ripete: l’accoppiamento degli animali, la semina di ortaggi e verdure e la germinazione delle piante. Considerando che il 2024 è un anno bisestile, la primavera quest’anno cade un giorno prima rispetto agli anni non bisestili, quindi l’emisfero nord si inclina verso l’emisfero sud portando come conseguenza un aumento delle temperature e un aumento della lunghezza delle giornate. Nel mese di marzo, oltre a Mercurio, saranno protagonisti altri pianeti come Venere, Marte e Saturno che saranno visibili nelle ore dell’alba, mentre Giove avrà una limitazione di visibilità nelle prime ore serali.

Il cielo di marzo, Mercurio e la Stazione Spaziale Internazionale

La Luna, invece, sarà la protagonista del 25 marzo, dove presenterà un’eclissi di penombra visibile per pochi minuti al termine della notte tra il 24 e il 25 marzo. La Luna raggiungerà il massimo dell’eclissi alle 8:13, mentre l’8 marzo sarà in perfetta congiunzione con Marte e Venere nelle ore della prima mattina e il 14 e il 15 marzo sarà visibile con Giove e l’ammasso stellare delle Pleiadi. A dominare il cielo di notte nel mese di marzo saranno le costellazioni, avranno maggiore visibilità le costellazioni invernali (Orione, Cassiopea e i Gemelli Castore e Polluce), le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine, mentre nella seconda parte del mese sarà possibile osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). L’ISS ha le dimensioni di un campo di calcio, è un grande laboratorio che galleggia nello spazio e si muove attorno alla Terra ad un’altezza di 400 km e ad una velocità di 28.000 chilometri l’ora. Durante la primavera sarà semplice vederla solo per 90 minuti, sia nelle ore serali e mattutine. Partendo dal 4 marzo dalle 06:01 alle 06:10, il 5 marzo dalle 05:14 verso NO alle 05:21 verso ESE, 7 marzo, dalle 05:13 alle 05:19, da O a SE, il 14 marzo avremo un nuovo transito parziale dalle 19:20 in direzione SO alle 19:27 in direzione ENE, Il 16 marzo dalle 19:18 alle 19:26, da OSO a NE, visibile al centro nord, il 29 marzo, dalle 19:52 alle 19:58, da NO a SE, il 30 marzo. Dalle 19:02 alle 19:11, da NO ad ESE.

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