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Sigari cubani: il mondo li adora e li importa

Sigari Cubani
Sigari Cubani

Durante l’evento più importante al mondo dedicato al fumo, è emerso che nel 2023 sono stati esportati il 31% dei sigari in più, rispetto all’anno 2022. La società che riesce a vendere maggiori numeri di sigari cubani in tutto il mondo è  Habanos (SA), e rispetto al 2022 conferma che i dati di esportazioni nel 2023 sono aumentati fatturando ben 721 milioni di dollari, in aumento se confrontati ai 545 milioni di dollari fatturati nel 2022.

“Si tratta di una crescita impressionante”, afferma il co-presidente dell’azienda, Luis Sánchez-Harguindey.

sigari cubani, le esportazioni per la Cina

Una marca importante ha riscontrato maggiore successo: Cohiba. Cohiba è il marchio destinato alla Cina durante l’anno del coniglio, e per adesso continua ad affermarsi il monopolio sul commercio dei sigari dell’isola: Montecristo, Romeo y Julieta,Hoyos de Monterrey.

sigari cubani, la concorrenza caraibica e l’Europa

Se consideriamo questi dati in crescita rispetto al passato dove a fare concorrenza a Cuba c’erano i prodotti nicaraguensi e dominicani, che minacciavano il primato dell’isola. Dopo la morte di Fidel Castro avvenuta nel 2016, la società che aveva maggiori azioni di Habanos, Imperial  Tabacco, decise di vendere la sua quota di azioni.  Il gruppo Allied Cigar Corp. avrà voce in capitolo sulla produzione di sigari cubani, acquisendo il 50% delle azioni da Imperial Brands, lasciando a Cubatabaco la società statale cubana, l’altro 50%. Habanos S.a. infatti si occupa solamente degli aspetti legati al marketing e alla distribuzione. Cuba espande così la sua azienda privata diventando la prima ad aggiudicarsi il primato di vendita di sigari in esportazioni, seguono a sua volta  Spagna, Svizzera, Germania e Regno Unito.

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