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Manifestazione al Circo Massimo, niente incidenti ma si prosegue

Trattori al Circo Massimo
Trattori al Circo Massimo

Sono stati 1500 gli agricoltori che hanno preso parte alla manifestazione ieri del 15 febbraio al Circo Massimo di Roma, con ordine senza incidenti. Tante le regioni a partecipare alla protesta e tante bandiere e slogan di vario genere. A protestare anche i sindaci di Potenza e Trapani, i quali affermano che i problemi che riguardano l’agricoltura sono molti e che bisognerebbe tutelare i prodotti italiani anziché puntare sull’importazione di prodotti esteri.

manifestazione al Circo Massimo, il tentativo di dialogo

Intanto una delegazione dei Comitati riuniti agricoli è stata ricevuta nella sede della Commissione Europea a Roma, in via IV Novembre, al Palazzo dei Campanari, per presentare una lettera aperta, nella quale diffidano la Commissione Europea dall’imporre direttive e/o normative allo Stato italiano. Agli agricoltori si sono affiancati allevatori, pescatori, balneari e partite iva provenienti da tutta Italia. Anche a Napoli gli agricoltori protestano, Filippo Di Marco, rappresentante del presidio di Acerra dichiara

Chiediamo al Governo di far sedere le aziende agricole al tavolo dove si decide il loro destino. Siamo stanchi, amareggiati e sconfortati. In queste condizioni è impossibile andare avanti.

manifestazione al Circo Massimo, le altre piazza in Italia

Circa 80 trattori, dalla periferia si sono diretti verso il lungomare di Napoli. Prima tappa per gli agricoltori campani è stata la mensa del Carmine dove hanno donato ai poveri della città frutta e verdura. Hanno poi proseguito per via Caracciolo, suscitando la curiosità di turisti e cittadini napoletani i quali hanno approvato la loro protesta applaudendoli. Il corteo ha proseguito fino al Consolato degli Stati Uniti, che sorge in piazza della Repubblica, per poi dirigersi nuovamente in via Marina.

A Padova 400 trattori per raduno regionale hanno riempito il parcheggio dello stadio Euganeo con gli agricoltori in testa a manifestare contro le misure di svantaggio nel loro settore. Anche in Sardegna a Nuoro, per la prima volta dall’avvio della mobilitazione, parte la protesta degli agricoltori e degli allevatori.

Intanto venerdì 16 febbraio, il portavoce di Riscatto agricolo Salvatore Fais ha dichiarato

Abbiamo creato un presidio su via Nomentana, adesso ci sono circa 20 trattori ma sono in arrivo altri partiti da Pisa e dalla Valdichiana. Per stasera attendiamo circa 600-700 mezzi.

Leggi anche Intervista ad Arianna Mortelliti

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