Skip to content

Sanremo 2024, le canzoni e le considerazioni della prima serata

Sanremo
Sanremo

Si è conclusa la prima serata del Festival di Sanremo 2024.Standing ovation per Marco Mengoni che per i primi 5 minuti ha ipnotizzato il pubblico con il suo monologo. Non poteva usare parole più chiare per dare il via al Settantaquattresimo Festival della canzone italiana. Anche Amadeus conferma le parole di Mengoni: “Niente sarà più come prima”.

prima serata di Sanremo, si parte dai giovani

Prima cantante in gara ad esibirsi è la vincitrice di Sanremo giovani, Clara. Clara con look semplice ma ostinato canta “Diamanti grezzi”. «Particolare» è l’aggettivo giusto per descrivere la performance, Clara si comporta discretamente bene, e apre il Festival nella sua composta eleganza. Secondo cantante in gara è Sangiovanni che torna sul palco dell’Ariston con il brano “Finiscimi”. Racconta la fine di un rapporto finito male, nella sua voce si respira molta malinconia e solitudine e nonostante la sua seconda partecipazione al Festival, traspare un’emozione come se cantasse per la prima volta.

Sanremo, Fiorella Mannoia e i La Sad

Terzo cantante in gara è Fiorella Mannoia con il brano “Mariposa”. Come una vestale arriva al centro del palco e con un ritmo latino intona con leggerezza il suo canto liberatorio: “Mi chiamano con tutti i nomi, con tutti quelli che mi hanno dato e nel profondo sarò libera e orgogliosa canto”. Quarto cantante in gara sono La Sad con il brano “Autodistruttivo”. Un pugno nello stomaco per il look e per il testo, tutto molto simile per stile e musica ai Blink 182. Testo pieno di scarti linguistici e di idee.

Sanremo, Irama e Ghali, “Tu no” e “Casa mia”

Quinto cantante in gara con la sua quinta partecipazione al Festival è Irama con il testo “Tu no”. Con abbigliamento simile a Ken di Barbie, indossa pantaloni di pelle nerki e maglia nera che mettono in risalto i ricci biondi e gli occhi azzurri. Irama vuole esprimere emozioni e sensazioni generate dalla nostalgia e dall’assenza di una persona, dipingendo il senso di vuoto e di abbandono lasciato da questa mancanza. I versi esprimono il dolore e la frustrazione di non poter avere quella persona accanto nei momenti di maggiore bisogno, vuoto che tenta di colmare con una “stupida” canzone.
Sesto cantante Ghali canta il brano “Casa mia”. Vestito come i Cugini di Campagna, Gahli manca di sicurezza sul palco e la canzone anche se ha punti originali, non convince.

Sanremo, stile e Look, i Negramaro e Annalisa

Settimo cantante in gara sono i Negramaro con il brano “Ricominciamo tutto”. Il pezzo racconta di una fuga al mare di una coppia che prova a rimettere a posto un amore in crisi. Quanto tempo ti manca per esser pronta? I Negramaro o si odiano o si amano non c’è una via di mezzo. Questo brano è forse il più bello che della loro lunga carriera.
Avanti con l’ottavo cantante, Annalisa sale sul palco dell’Ariston e canta “Sinceramente”. Una delle regole di Annalisa da sempre in tutte le sue performance è avere un buon look e, si sa, che se hai un buon look lasci un segno memorabile. Annalisa sa perfettamente come si sta su un palcoscenico e con il suo “Sinceramente” conquista il pubblico di Sanremo.

gli ex campioni, Diodato e Mahmood

Il Nono cantante in gara a salire sul palco dell’Ariston è Mahmood con il brano “Tuta gold”. La narrazione si concentra sulla vita di un ragazzo che riflette sul suo passato mentre si trova fuori da un rave party. Il testo affronta temi come la nostalgia, l’effimero delle relazioni e la ricerca di un’identità personale in un mondo frenetico e in continuo cambiamento. Attraverso parole che descrivono momenti di divertimento e di riflessione, l’artista riflette sui momenti che si vivono in gioventù, capaci di lasciare un’impronta indelebile nella memoria. Subito tormentone di quest’estate, “Tuta gold” si candida a diventare un successo.
Decimo concorrente in gara è Diodato con il brano “Ti muovi”. Un sorriso che incanta su un viso angelico, con un testo poetico. A Diodato bastano poche parole per descrivere un mondo di emozioni. A RaiPlay ha dichiarato

È una ballata energica, ogni volta che la canto la sento vibrare dentro di me e spero che sentano questa sensazione anche da casa. Parla di un movimento interiore, vorrei che ognuno ci trovasse dentro qualche cosa di sé.

Loredana Berte e Geolier, outsider ma non troppo

Loredana Berte è l’undicesimo cantante sul palco con il brano “Pazza”. Ribelle con il suo look provocatorio la Bertè porta ancora una volta il rock sul palco, tanta elettricità per un’artista birbante. Ha raccontato così il brano nell’intervista a RaiPlay:

È autobiografica: io di solito mi odio abbastanza, ma ultimamente invece mi amo disperatamente. Essere normali per me oggi è la più grande trasgressione.

Dodicesimo cantante è Geolier con il brano “I pe’ te tu pe’ me”. Premio per l’eleganza per Geolier, con un rap-pop non affatto male, potrebbe aggiudicarsi, probabilmente, un posto nei primi dieci classificati. La canzone affronta il tema di un amore che si conclude, una relazione che sembra non nascere sotto una buona stella ed è, quindi, destinata a fallire fin dall’inizio. Le parole “I p’ me, tu p’ te” sottolineano questa separazione, dove ognuno è responsabile per sé stesso. Un’esplorazione di emozione e sentimenti. Rimpianto mescolato con un desiderio di ricominciare, di cercare ancora un po’ di felicità nonostante tutto il dolore e la tristezza. La pioggia che cade diventa così un simbolo di purificazione, di una nuova possibilità di rinascita.

Alessandra Amoroso e The Kolors, vita e amore

Tredicesimo cantante in gara Alessandra Amoroso con il brano “Fino a qui”. Arriva sul palco con un semplice abito nero e con la sua raffinata eleganza racconta le sue paure e fragilità. Dietro le parole in apparenza tristi, trova la forza per reagire agli ostacoli che la vita pone davanti a ognuno.
Quattordicesimo cantante in gara tornano i The Kolors con il brano “Un ragazzo una ragazza“. Non poteva mancare a Sanremo la band più simpatica dell’anno, risultato non male per una performance che trasmette tanta tenerezza. Un primo incontro in cui ciascuna delle due parti deve lasciare da parte la paura di fare il primo passo e trovare il coraggio di lasciarsi andare davvero. CUORE O TESTA?

Sanremo, la prima di Angelina Mango e il ritorno del Volo

Quindicesimo concorrente è Angelina Mango con il brano “La noia”. Colorata ed emozionata Angelina Mango colpisce per la musica caraibica. La sua voce dolce e graffiata conquista la stampa e il pubblico. Forse una delle più belle scoperte di Sanremo. Ha raccontato così il brano nell’intervista a RaiPlay:

È un pezzo up, ma nella mia testa non lo è del tutto perché è molto emotivo, è una canzone autobiografica. E le canzoni autobiografiche possono essere tunz-tunz ma allo stesso tempo arrivare in modo verticale. Parla di me.

Sedicesimi a esibirsi sono Il Volo. Tornano dopo 9 anni sul palco di Sanremo con il brano “Capolavoro”.  Un capolavoro in tutti i sensi, un testo costruito con grande professionalità, brano valido con un insieme di voci melodiose e angeliche. Il Volo si gioca la carta del romanticismo per arriva ai cuori dei telespettatori. Possibili e probabili vincitori della settantaquattresima edizione di Sanremo 2024.

Sanremo 2024, il pop-rap di BigMama e il ritorno dei Ricchi e Poveri

Diciassettesimo concorrente in gara canta BigMama con il brano “La rabbia non ti basta”. Ecco un brano che verrà ascoltato in tutte le discoteche, sarà un tormentone estivo e non solo. Un brano contemporaneo molto studiato con una precisione disarmante, mix di pop e rap, BigMama sa quello che vuole, ovvero arrivare si in finale al Festival, ma è decisa ad arrivare nelle case degli adolescenti vittime di bullismo. Bella sorpresa.
Diciottesimo cantante in gara, simbolo della canzone italiana nel mondo i Ricchi e Poveri con il brano “Ma non tutta la vita”. Dopo 35 anni tornano sul palco dell’Ariston con un brano potente, pulsante e coinvolgente. Simpatici e armoniosi promossi.

Sanremo, i reduci Emma, Nek e Renga

Diciannovesimo cantante in gara Emma con il brano “Apnea”. Brano commovente e autentico, è il suo miglior brano di sempre. Il brano suona come uno sfogo e il ritornello resta nella mente in maniera indelebile. Ritmo incalzante, merito ad Emma che va ben oltre i pronostici regalandoci un momento emozionante.
Ventesimo artista il duo Francesco Renga e Nek cantano “Pazzo di te”. Brano da riascoltare con calma, molto interessante, ricco di calore e di stabilità. Performance tecnicamente eccellente, ma non potevano fare cilecca i grandi della musica italiana.

Sanremo, la commovente canzone di Mr Rain e il Governo Punk dei BNKR44

Ventunesimo artista in gara Mr Rain con il testo “Due altalene”. Dopo il terzo posto di Sanremo 2023, Mr Rain ci riprova e questa volta porta un brano molto triste. Partendo da un lutto Il cantante racconta un amore: quello di un papà che gli ha raccontato di aver perso i suoi due figli. Entrambi i piccoli erano fan del cantautore che ha trovato, in questo racconto difficile e tristissimo, la scintilla per il brano. Commovente l’incipit con il pianoforte. “Due altalene” guarda alla condivisione come unico mezzo possibile per superare i momenti negativi e per assaporare al meglio quelli positivi. Una canzone commovente.
Ventiduesimo cantante in gara BNKR44 con il testo “Governo Punk”. Sembrano i Thak That. Testo e look molto semplici.

I Gazellle e Dargen D’amico

Ventitreesimo cantante in gara è Gazzelle con il testo “Tutto qui”. Canta il bello di esternare fragilità ed emozioni. Ha ragione, a volte è motivante sentirsi (un po’ stupidi). Sembra un agnellino ma invece ha molto da dire e lo dice anche bene. Tutto qui nell’intervista a RaiPlay:

Parla di tante cose, di amore per lo più, ma anche di persone che non ci sono più e c’è anche la nostalgia per quella vita che non ho vissuto.

Ventiquattresimo cantante Dargen D’amico con il testo “Onda alta”. Chi tace è complice, e la storia non accetta la scena muta, questo racconta Dargen con la sua canzone Onda alta, che parla di migranti, di come rischiano la vita per attraversare un mare che non perdona.

Rose Villain e I Santi Francesi, due visioni dell’amore a Sanremo

Venticinquesimo cantante in gara Rose Villain con il testo “Click boom”. La cantante giura che questa sarà l’ultima volta che cercherà l’amore, ma è evidente che il legame è così forte da farla sentire incompleta senza di lui. Un pezzo che ha la sola pecca di non essere immediato, di essere troppo impegnativo per la velocità della gara. In tal modo la protagonista della canzone si sente legata all’amato ovunque vada, nelle canzoni e nelle strade, perché lui è la sua condanna e la sua cura. Nel finale del testo, la protagonista giura che seguirebbe l’amato ovunque, anche sull’Everest con tutte le ossa rotte, in un’unione indelebile e al di là di tutto e tutti.
Ventiseiesimo cantante in gara sono I Santi Francesi con “L’amore in bocca”. Hanno raccontato così il brano nell’intervista su RaiPlay:

È un hard pop. L’abbiamo scritta insieme a Cecilia Del Bono. Gioca sul detto l’amaro in bocca, è un brano romantico, ma anche sessuale.

Un brano che può sconvolgere, ma attraverso le sue mille sfumature, è un testo perfetto.

Sanremo, Fred De Palma e l’esordio di Maninni

Ventisettesimo cantante in gara Fred De Palma con il brano “Il cielo non ci vuole”. Con un misto tra nostalgia e la rivendicazione di raccontare qualcosa Fred De Palma arriva sul palco con un brano debole nel testo, ma grazie al ritmo dance diventerà sicuramente un tormentone da discoteche.
Ventottesimo è Maninni con il testo “Spettacolare“. Prima esperienza per il caro ragazzo, con la sua dolcezza e con la faccia da bravo ragazzo.

Sanremo, chiudono la serata Alfa e Il Tre

Ventinovesimo cantante in gara Alfa con il brano “Vai”. Ha raccontato così il brano nell’intervista a RaiPlay: “È una canzone in cassa dritta con sonorità un po’ folk, che è il viaggio che abbiamo intrapreso. Parla della scelta di vita di molti ragazzi come me di andare, anche se non si sa dove”. Piccolo di età ma con una grinta da vendere. Bravo. Per essere la sua prima volta è andata più che bene.
Ultimo cantante in gara a salire sul palco dell’Ariston Il tre con “Fragili”. ll Tre ha esordito sul palco del Festival di Sanremo invitando a convivere con i propri mostri e accettare i nostri difetti. Una grande storia, raccontata alla grande, in un grande pezzo. Ci sono brani che colpiscono al primo ascolto e altri che invece vanno riascoltati per poterli apprezzare. Ecco questo è uno di quelli.

Nel corso della prima serata abbiamo avuto modo di conoscere tutti e trenta i cantanti in gara, al primo ascolto se la sono giocati bene tutti. Avete un preferito? Scopriamolo nelle successive puntate.

Leggi anche Il programma della Costa Smeralda per il festival di Sanremo

Articoli correlati

Seguici sui social

ADVERTISMENT

Recent Posts

ADVERTISMENT