Oltre a essere una delle band più amate al mondo, i Beatles durante un loro tour in Giappone nel Luglio del 1966, dipinsero un unico dipinto, intitolato ” Images of a Woman “.
la tela dei Beatles dipinta a Tokyo
Soggiornavano all’Hotel Hilton di Tokyo e, a causa delle numerose minacce di morte, erano costretti a rimanere chiusi nella suite. All’epoca il Giappone era un paese estremamente conservatore e intransigente nel difendere i costumi tradizionali. L’opinione pubblica giapponese non vedeva di buon occhio che un gruppo rock occidentale e dal largo seguito, si esibisse a Tokyo. Per aiutarli a ingannare il tempo, il loro famoso manager, Brian Epstein regalò ai quattro ragazzi di Liverpool una tela di 30×40 cm. I membri della band erano tutti appassionati di arte, quindi Epstein invitò ciascuno dei Beatles a disegnare e dipingere un angolo della tela. Dopo aver colorato una prima base di rosso, lavorarono tutti con tonalità vivaci di acquerelli e olii. Lennon optò per la geometria, Harrison per l’astrazione, McCartney per le forme organiche e Starr per i contorni fumettistici, con un cerchio bianco al centro che ospita le firme degli artisti.
il ricordo di Robert Whitaker
Robert Whitaker, famoso fotografo, ricorda che il gruppo impiegò solo due notti per completare il lavoro. Il fotografo che aveva documentato il soggiorno dei Beatles nella capitale giapponese, ricorda che I Beatles rinunciarono ad andare in tour due mesi dopo essere stati a Tokyo, e che non vi sono mai più tornati come gruppo. Lo storico dei Beatles Mark Lewisohn in un’intervista afferma:
Questa è una delle ragioni per le quali questo dipinto è così speciale, perché non hanno più trascorso insieme questo tipo di tempo.
la tela dei Beatles in Giappone
Dopo aver dipinto, i Beatles firmarono l’opera e la regalarono a Tetsusaburo Shimoyama, dirigente di un’industria dello spettacolo giapponese e capo del fan club dei Beatles a Tokyo. Dopo la morte di Shimoyama la moglie aprì un negozio specializzato in cimeli dedicati ai Beatles e, nel 1989, mise il quadro all’asta. Venne acquistato per 28 mila dollari da Takao Nishino, proprietario di un negozio di dischi a Osaka.
Non avevo mai visto niente di simile prima soprattutto per tutti quei colori psichedelici. L’angolo di Ringo è davvero bello, quello di George è strano. Non riesco proprio a capirlo.
la tela dei Beatles, l’asta da Christie’s
Per tre anni Nishino acquistò altre opere d ‘arte e man mano che i quadri aumentavano, lo spazio sulla parete per il quadro dei Beatles diminuiva. Notò tra l’altro che con il passare del tempo, la tela si stava rovinando, così acquistò per 5 mila dollari una cornice speciale che tiene sotto controllo l’umidità. Nel 2002 Nishino decise di mettere all’asta il dipinto. Nel 2012 fu battuto dalla casa d’asta Philip Weiss, che lo vendette alla città di New York per circa 155mila dollari. È rimasto di proprietà delle istituzioni newyorkesi fino al primo febbraio, quando è passato nuovamente di mano al termine dell’asta di Christie’s. Il valore stimato da Christie’s era tra i 300 mila e i 600 mila dollari. L’asta ha ottenuto un successo inaspettato, superando di molte volte il prezzo pronosticato dalla casa d’aste. Il dipinto è stato infatti battuto da Christie’s per 1.744.000 milioni di dollari, circa 1,6 milioni di euro, a un acquirente anonimo.
Perchè “Images of the woman”?
Un giornalista giapponese, all’inizio degli anni 80′, iniziò a chiamare il quadro Images of a Woman, perché diceva di aver visto dei genitali femminili nel quadrante di Paul McCartney. Il lotto d’asta è accompagnato da un certificato di autenticità di Tracks UK e da una copia cartacea del libro di Robert Whitaker, Eight Days a Week: Inside The Beatles’ Final World Tour.
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