Jannik Sinner nuovo talento del Tennis oltre ad essere sulla lista dei tennisti italiani più forti di sempre è presente tra le ultime chiamate di Amadeus, che ha fortemente voluto parlare con lui per invitarlo come ospite sul palco dell’Ariston.
Sinner, la coppa Davis e gli Australian Open
Famoso ormai per aver conquistato a soli 23 anni l’edizione 2024 degli Australian Open, con 11 tornei ATP, è il più vittorioso tennista italiano dell’era Open. Precedentemente ha riportato in Ialia la Coppa Davis 2023, evento che non accadeva da ben 47 anni quando, nel 1976 i “4 Moschettieri” Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, e Tonino Zugarelli si aggiudicarono l’insalatiera più ambita della storia del tennis.
In un tempo da record un’ora e ventuno minuti, il giovane Sinner si aggiudica il set in un modo impressionante. La sua una vita è dedita completamente allo sport, ricca di sacrifici che lo hanno tenuto lontano dalla sua famiglia, come si evince dalle sue parole malinconiche:
Sono andato via di casa a 13 anni, costretto a crescere velocemente, ho imparato da solo a fare la lavanderia, a cucinare, a fare la spesa. Per un genitore lasciare andare un figlio così presto non è facile. Ci siamo persi molte cose che sto cercando di recuperare con mio papà, che ogni tanto mi accompagna ai tornei. Ma l’adolescenza è persa.
Sinner dagli inizi alla coppa Davis
Sinner inizia a cimentarsi con lo sci all’età di tre anni, ottenendo anche lì ottimi risultati, vincendo, all’età di sette anni, il 32º Gran Premio Giovanissimi 2009. All’età di 13 anni decide di dedicarsi completamente al tennis a causa della lunghezza degli allenamenti sciistici, che considera esagerati rispetto alla brevità delle competizioni alpine. Il 31 gennaio 2018, a 16 anni, vince il suo primo incontro nel tabellone principale di un torneo professionistico, nel Futures Egypt F3 disputato a Sharm el-Sheikh, sconfiggendo l’indiano Aryan Goveas. Il 12 febbraio 2018 entra per la prima volta nella classifica mondiale, alla posizione 1592. Chiude la stagione 2018 alla posizione 551 della classifica mondiale ATP. Nel 2022 Sinner disputa la Coppa Davis. Sorteggiata nel girone con Argentina e Svezia, l’Italia vince tutte le sfide, con Sinner che si aggiudica il match contro l’argentino Francisco Cerúndolo ed esce sconfitto contro Mikael Ymer.
la scalata alle classifiche
Alla sua seconda partecipazione alle ATP Finals, la prima da titolare, vince all’esordio contro Stefanos Tsitsipas. Nel secondo incontro supera per la prima volta in carriera il campione in carica Novak Djokovic, reduce da 19 incontri vinti consecutivamente, diventando il primo italiano della storia a essersi qualificato per le semifinali della manifestazione, nonché l’unico ad aver battuto due diversi numeri uno del ranking mondiale, peraltro nello stesso anno. Nel terzo e ultimo turno del round-robin, si impone per la prima volta in carriera su Holger Rune e, in semifinale, batte Daniil Medvedev. Nella sua settima finale in stagione, record per il tennis italiano, affronta nuovamente Djokovic, perdendo in due set. Fa il suo esordio nei quarti di finale di Coppa Davis contribuendo alla qualificazione dell’Italia contro i Paesi Bassi, grazie ai successi contro Tallon Griekspoor in singolare e contro Wesley Koolhof e Griekspoor in doppio con Lorenzo Sonego. In semifinale si impone sul n. 1 al mondo Novak Djokovic, imbattuto nella manifestazione da 12 anni, al quale annulla tre match point consecutivi. Successivamente lo sconfigge ancora nel doppio con Sonego contro la coppia composta dallo stesso Djokovic e Miomir Kecmanović. Nella finale contro l’Australia vince il suo 64esimo incontro in singolare della stagione concedendo tre giochi ad Alex de Minaur (6–3, 6–0) e regala all’Italia il punto necessario alla conquista della seconda Coppa Davis della sua storia. A gennaio 2024, trionfa agli Australian Open, primo tennista italiano della storia a compiere l’impresa. Approda in semifinale senza perdere un set, eliminando nei quarti di finale il n. 5 del mondo Andrej Rublëv.
Sinner, l’uomo dei record
Nel penultimo atto si impone in quattro set sul pluricampione in carica Novak Djokovic, imbattuto nelle precedenti 10 semifinali e negli ultimi 33 incontri da lui disputati a Melbourne, ottenendo la prima vittoria di un tennista italiano contro un numero 1 al mondo in un torneo dello Slam, senza concedere palle break a Djokovic, impresa senza precedenti in un Major. Nella finale, il 28 gennaio, si impone in cinque partite sul numero 3 del ranking Daniil Medvedev recuperando uno svantaggio di due set, conquistando così il primo titolo Slam per il tennis maschile italiano su una superficie diversa dalla terra rossa, il terzo in assoluto, dopo le vittorie al Roland Garros di Nicola Pietrangeli nel 1959 e 1960 e di Adriano Panatta nel 1976. Con il successo a Melbourne, sale inoltre a quota 11 titoli ATP conquistati in carriera, scavalcando Adriano Panatta e diventando il tennista italiano più vittorioso dell’era Open.
Sinner a Sanremo?
Secondo alcune voci di corridoio, Amadeus avrebbe detto a Sinner:
Sanremo si ama, Jannik Sinner si ama, questo messaggio è per te Jannik, sono qui per farti pubblicamente l’invito a venire al Festival, tutti me lo chiedono, c’è la grande gioia di vederti a Sanremo. Non devi ballare o cantare, devi solo prenderti la standing ovation di tutto il teatro Ariston e un grande applauso da parte di tutti gli italiani che tu hai fatto impazzire in questi mesi.
Ma Sinner con grande diplomazia, nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, risponde a tal proposito:
Conoscendomi, io non ci andrei. Canto malissimo, ballo peggio, sono negato. Qui a Melbourne hanno provato a farmi intonare lo jodel. Lasciamo perdere! Devo giocare a tennis, io.
Con queste parole sembra persa ogni speranza di vederlo sul palco dell’Ariston? Riuscirà Amadeus a fargli cambiare idea?
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