Il primo giorno di scuola dopo le vacanze natalizie è iniziato con una tragedia in una piccola cittadina dell’Iowa. Un 17enne, Dylan Butler, ha aperto il fuoco all’interno della scuola superiore di Perry, uccidendo un bambino di 11 anni e poi suicidandosi. Altri cinque sono rimasti feriti.
Secondo le indagini della polizia, Butler ha agito da solo e le motivazioni del suo gesto sono ancora sconosciute. Tuttavia, le autorità stanno esaminando i suoi profili sui social media, dove il ragazzo era apparentemente attivo.
Secondo alcune indiscrezioni, Butler avrebbe postato su TikTok una foto poco prima della sparatoria, con la scritta “ora aspettiamo”. Inoltre, all’interno della scuola è stato trovato un dispositivo esplosivo, che è stato poi disinnescato. L’attacco è avvenuto alle 7:37 locali, circa 20 minuti prima dell’inizio delle lezioni. “Fortunatamente a quell’ora c’erano pochi studenti e insegnanti nell’edificio, altrimenti la situazione sarebbe potuta essere molto peggiore”, ha dichiarato lo sceriffo locale Adam Infante.
I testimoni hanno raccontato di aver sentito alcuni colpi a distanza e di aver iniziato a correre verso il campo da football o a barricarsi nelle aule. La polizia è arrivata sul posto nel giro di sette minuti, con un grande dispiegamento di mezzi e uomini. È stato anche mobilitato un elicottero per il trasporto dei feriti.
La sparatoria di Perry è la prima di quest’anno in una scuola americana. Si tratta di un evento che colpisce duramente la comunità locale e che solleva nuovamente il problema della violenza con le armi negli Stati Uniti.
Leggi anche Turista milanese vince 217mila euro al casinò di Sanremo