La nostra Costituzione compie oggi 76 anni.
La Costituzione Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, entrata in vigore il 1º gennaio 1948. Il suo iter di approvazione è stato lungo e complesso, condizionato dalla situazione politica e sociale dell’Italia del dopoguerra.
Dall’assemblea costituente alla Costituzione
Dopo la caduta del fascismo, nel 1946, si tenne un referendum istituzionale in cui gli italiani furono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica. Il risultato del referendum fu favorevole alla repubblica, con il 54,3% dei voti.
Il 2 giugno 1946 fu proclamata la Repubblica Italiana e fu eletta l’Assemblea Costituente, composta da 556 deputati, incaricata di redigere la nuova Costituzione. L’Assemblea Costituente era composta da esponenti di tutte le forze politiche presenti in Italia, dalla Democrazia Cristiana al Partito Comunista Italiano, dal Partito Liberale Italiano al Partito Socialista Italiano.
Il lavoro dell’Assemblea Costituente
Il lavoro dell’Assemblea Costituente fu lungo e difficile. I deputati si confrontarono su questioni fondamentali, come la forma dello Stato, il sistema politico, i diritti e i doveri dei cittadini.
Il dibattito fu particolarmente intenso sulla forma dello Stato. La maggioranza dell’Assemblea era favorevole a una repubblica parlamentare, ma una minoranza sosteneva la necessità di una repubblica presidenziale. Alla fine, prevalse la soluzione della repubblica parlamentare.
Altra questione importante fu quella del sistema politico. L’Assemblea Costituente scelse un sistema democratico, con un Parlamento bicamerale, composto da Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.
Infine, l’Assemblea Costituente si occupò di definire i diritti e i doveri dei cittadini. La Costituzione Italiana riconosce una serie di diritti fondamentali, come il diritto alla vita, alla libertà, alla proprietà, alla dignità umana. La Costituzione stabilisce anche i doveri dei cittadini, come il dovere di difendere la Patria, il dovere di pagare le tasse e il dovere di rispettare le leggi.
L’approvazione della Costituzione
Il lavoro dell’Assemblea Costituente si concluse il 22 dicembre 1947. La Costituzione fu approvata a maggioranza dall’Assemblea, con 453 voti favorevoli, 62 contrari e 19 astenuti.
La Costituzione Italiana fu promulgata dal capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, il 27 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1º gennaio 1948, con la proclamazione della Repubblica Italiana.
L’iter di approvazione della Costituzione Italiana è stato un momento importante nella storia del nostro Paese. La Costituzione ha contribuito a costruire una democrazia moderna e garantista, basata sui diritti e sui doveri dei cittadini.
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