Skip to content

Alla vigilia di Natale arriva nelle nostre sale un prequel tanto atteso da grandi e piccini :  Il signor Wonka

il signor wonka
il signor wonka

Alla vigilia di Natale arriva nelle sale l’atteso prequel Il signor Wonka.

Arriva nelle nostre sale cinematografiche una pellicola senza tempi dal sapore dolce che diffonde il buon umore, capace di mettere d’accordo grandi e piccini.

Nelle sale dal 14 Dicembre 2023, il film di Paul King vede come protagonista il giovane Timothée Chalamet  subentrato nel ruolo del capriccioso Willy Wonka a Gene Wilder e Johnny Depp. Questa moderna pellicola sembra mostrare il personaggio del cioccolatiere Willy Wonka sotto una nuova luce rispetto alle famosissime versioni del 1971 e del 2005 o del libro di Roald Dahl che li ha ispirati.

chi è il signor Wonka

Ma chi è il signor Wonka?
Il film in uscita nei box office italiani prende il titolo dallo stravagante fondatore e proprietario della fabbrica di cioccolato Wonka . È un personaggio surreale che compare nel romanzo dell’ autore Britannico Roald Dahl  La fabbrica di cioccolato  (1964) e nel suo sequel il grande ascensore di cristallo (1972).

Wonka, la storia

Il prequel di Paul King, noto al grande pubblico per i film di Paddington, ci mostra il personaggio di Wonka alle prese con l’età più spensierata, quella della giovinezza, e la sua ambizione più grande: aprire una fabbrica di cioccolato. Diverse le peripezie che si troverà a dover affrontare rifiutato dai potenti del luogo, intenditori di cioccolato e inseguito da alcune creature dalla pelle scura gli Umpa Lumpa. Questi ultimi sono creature semi umane, amanti del cacao e molto misteriose, basse e tozze, provenienti da una piccola isola Umpalandia, situata illusoriamente nell’Oceano Pacifico.

Wonka e gli Umpa Lumpa

Una popolazione immaginaria, inventata proprio da Roald Dahl nel romanzo La fabbrica di cioccolato,  molto grata al benevolo Wonka per essere stata assunta nella sua fabbrica di cioccolato, così da poter assaporare cacao a volontà a differenza  della situazione che avevano vissuto nella loro terra natia, dove era pressoché impossibile riuscire a trovare un granello di cacao da assaggiare!
Creature misteriose e dall’aspetto psicologico molto  particolare, le quali faranno diventare loro le creazioni del leale Wonka. Dunque il  tenace e giovane personaggio ne vedrà delle belle dalla prima all’ultima scena del prequel.

critiche e disappunti su Wonka

Eppure nonostante queste avvincenti premesse, non sono mancate ancora prima dell’apertura del sipario  critiche sulla storia narrata. L’attore inglese Hugh Grant ha detestato il ruolo di Umpa Lumpa nel nuovo Wonka, infatti durante una recente conferenza stampa ha dichiarato:

Non potrei aver odiato di più l’intera cosa

Wonka e Hugh Grant un rapporto tutt’altro che facile

Quali saranno stati i motivi principali di tanto astio?
Sappiamo che Hugh Grant non è nuovo nel lasciare interviste impudenti sulle interpretazioni cinematografiche alla quale ha preso parte. Molte amatissime, altre meno. Pensiamo alla sua parte nei panni del romantico Charles di Quattro matrimoni e un funerale, a William Thacker dell’intramontabile Notting Hill, passando per il cattivo Phoenix Buchanan in Paddington 2. Questa volta l’attore non ne appare convinto, storce il muso sull’ultima interpretazione alla quale ha preso parte, ma ancora più operettistico ne sarebbe il motivo: l’attore sembrerebbe non aver gradito la fastidiosa tuta indossata per la capture che ne andavano a risaltare i suoi movimenti fisici calcati da effetti grafici.
Ma cosa può farci, d’altronde, come lui stesso ha dichiarato: 

Odio fare film, ma ho 5 figli e ho bisogno di soldi


Insomma l’attore boccia su ogni verso la sua interpretazione cinematografica, tant’è che parte delle riprese che riprendevano l’esotico Umpa Lumpa, aiutante di Wonka, sembrerebbero essere state realizzate poi in un secondo momento da un animatore cabarettista, proprio con l’obiettivo di renderne più amorevoli e credibili le movenze.

Wonka, dalle critiche a un successo quasi garantito

Ma non ne è uscito esente da critiche neppure il trailer del film il quale ha ridato voce alle difficoltà di vita vissute da una comunità di persone affette da acondroplasia ad essere reclutate nel mondo del cinema

In definitiva, nonostante queste prime indiscrezioni e le polemiche, sembrerebbe che nulla potrà divorare il successo (già garantito) di uno dei film più attesi di questa fine d’anno, destinato a intrattenere un po’ tutta la famiglia, con canzoni capaci di mantenere alto il coinvolgimento di tutti e ritrovare un delizioso musical in chiave Disney.

E allora conti alla mano, quanti saranno seduti fra le poltrone  delle nostre sale a sgranocchiare pop-corn e perché no una tavoletta di cioccolato, davanti al grande schermo?

Leggi anche Il Napoleon di Ridley Scott, un mito per l’eternità

Articoli correlati

Seguici sui social

ADVERTISMENT

Recent Posts

ADVERTISMENT