Il 6 dicembre la Chiesa Cattolica Venera San Nicola. Si tratta di un santo venerato anche dalla chiesa ortodossa e patrono della Russia.
Il culto di San Nicola è profondamente diffuso nel meridione d’Italia, ma anche in altri paesi d’Europa. È sufficiente pensare che nella regione francese della Lorena il suo culto ha resistito alle tendenze protestanti dell’epoca della riforma e della controriforma radicandosi profondamente nella cultura dei posti.
la vita di San Nicola
San Nicola nacque a Patara, all’epoca città della Grecia attualmente in Turchia. Alcune fonti ritengono che abbia partecipato in prima persona al concilio di Nicea del 325, tuttavia non vi sono conferme storiche di questo. Sembra invece accertato il suo forte contributo a contrastare una delle eresie più diffuse, l’arianesimo. Dopo la sua morte avvenuta a Myra altra città della Licia nell’attuale Turchia, le sue spoglie furono traslate a Venezia e a Bari. Nel capoluogo pugliese arrivarono il 9 maggio del 1087. Qui sono tuttora custodite nella Basilica di San Nicola mentre a Venezia si trovano nella basilica di San Nicolò al Lido.
le reliquie contese tra Bari e Venezia
Le reliquie di San Nicola sono state oggetto di una contesa tra le due città della costa orientale italiana. La prima traslazione, quella verso Bari fu opera di 62, secondo altre fonti 66, marinai baresi che trafugarono le ossa del Santo da Myra portandole a Bari. I marinai dimenticarono, non si sa quanto intenzionalmente, le ossa più piccole che furono poi trafugate dai veneziani durante la prima crociata, tra il 1099 e il 1100.
A Bari San Nicola è divenuto protettore della città mentre a Venezia gli fu affidata la protezione della flotta. In seguito ad alcune ricognizioni su entrambe le reliquie si è potuto concludere che effettivamente le ossa sono divise tra le due città in modo complementare.
San Nicola è un santo mirobilita, cioè il suo corpo emana una fragranza gradevole e lascia colare olio con proprietà miracolose.
San Nicola, i miracoli, la protezione dei bambini e delle donne e la leggenda di Babbo Natale
Nonostante il culto sia profondamente sentito in tutta Italia – al punto che la chiesa cattolica ha riconosciuto la festività di San Nicola come festa di precetto solo in Italia – e ed in particolare nell’Italia meridionale, la figura di San Nicola è venerata anche in altri paesi del centro e del nord Europa. Il culto è diffuso anche nei paesi a tradizione prevalentemente protestante. Sulla sua figura è basata anche la leggenda di Babbo Natale. In alcuni paesi del nord Europa è tradizione che i bambini ricevano i doni nella notte tra il 5 e il 6 dicembre e non nella notte tra il 24 ed il 25.
Questa identificazione del santo con Babbo Natale è dovuta anche al fatto che San Nicola, oltre a essere santo protettore di farmacisti e marinai, lo è anche dei bambini e delle giovani donne in età da marito. I suoi primi miracoli, per i quali poi è stato canonizzato, sono quelli di aver resuscitato dei bambini uccisi e salati da un macellaio malvagio per vendere nella carne e quello di aver gettato denaro in casa di un padre povero che aveva 3 figlie, permettendogli così di disporre delle doti per il loro matrimonio.
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