Il sindaco Giuseppe Sala ha inaugurato il nuovo albero di Natale di Gucci in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Dopo anni di sponsorizzazione da parte di Swarovski, la tradizionale installazione è stata affidata, quest’anno, alla maison di moda italiana acquisita dal gruppo francese Kering.
Albero di Natale a Milano, accoglienza da doccia scozzese per la creazione di Gucci
L’albero di Gucci, realizzato attraverso la società Luxury Goods, si chiama “The Gift of Love” e rappresenta una piramide di pacchi regalo dalla forma bombata, la stessa scelta dalla griffe per le sue vetrine natalizie. L’installazione è alta quasi nove metri ed è composta da settantotto pacchi, ognuno dei quali è decorato con l’iconica mostrina horsebit della maison. L’albero di Gucci ha suscitato diverse reazioni sui social network. Alcuni utenti lo hanno definito “inguardabile”, “tristissimo” o addirittura “un’albero di airbag”. Altri, invece, hanno apprezzato la sua originalità e il suo messaggio di amore e generosità.
In attesa di vedere il grande albero di piazza Duomo a tema Olimpiadi invernali 2026, si può intanto dare un’occhiata alle altre decorazioni natalizie firmate Gucci in città. Oltre all’albero in Galleria e alla copertura della volta, il brand ha infatti finanziato l’installazione di luminarie nelle vie del centro e curato l’illuminazione delle facciate di tre scuole in zona Corvetto. Interventi che sicuramente creano la brand reputation dell’azienda toscana.
Un albero che emoziona, critiche e complimenti
Un albero che divide. L’albero di Gucci ha suscitato diverse reazioni sia tra i residenti sia via social. Come spesso accade in questi casi, l’opinione pubblica si esprime in modo piuttosto variegato e colorito. Si passa dal deposito di bagagli al banale. Altri invece, avendone apprezzato l’originalità hanno definito l’albero non convenzionale. Ma a Natale si sa, l’importante è emozionare, e non si può dire che comune e maison non abbiano raggiunto questo scopo.
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