A vincere il 75° Festival della Canzone Italiana con il brano “Balorda nostalgia “ è Olly. Il pubblico fischia per l’esclusione di Giorgia e Achille Lauro dalla top five, mentre Lucio Corsi arriva secondo seguito, al terzo posto, da Brunori Sas. Segue Fedez al quarto, e al quinto posto, Simone Cristicchi. Olly emozionato per la vittoria dice: “Ciao ma’, ciao pa’, è assurdo ma è successo”.
Giorgia, Cristicchi e Brunori Sas: gli altri premi
Dopo un momento di confusione per Carlo Conti, accompagnato da Alessia Marcuzzi e da Alessandro Cattelan, annuncia il Premio della critica Mia Martini (Sala stampa) a Lucio Corsi e il Premio Sala Stampa Lucio Dalla a Simone Cristicchi. Il Premio per il miglior componimento musicale è stato dato a Simone Cristicchi, per il miglior testo a Brunori Sas con “L’albero delle noci”. Standing ovation per Giorgia che ottiene il Premio Tim con il “La cura per me”. Il riconoscimento è stato assegnato al testo più amato su app My Tim e su siti e canali ufficiali Tim. Tra le contestazioni del pubblico dell’Ariston, la cantante si commuove fino alle lacrime mentre ritira il premio Tim. “Hai vinto” le urla il pubblico in sala. “E’ la vera vittoria” le dice Carlo Conti. “Dopo tutti questi anni – dice Giorgia – ha valore inestimabile. Non so se lo merito ma vi ringrazio con tutto il mio cuore”, conclude piangendo.
Olly, premio alla carriera ad Antonello Venditti e Blanco coautore di molti testi
Ritira il Premio alla carriera Antonello Venditti, il quale sale sul palco con i suoi immancabili occhiali e insieme al pubblico canta le sue canzoni più famose, recitando un grande classico all’Ariston “odiarsi mai per chi si ama come noi”. Co-presentatrice della serata è Alessia Marcuzzi, che abbraccia anche persone del pubblico. Dopo l’abbraccio a Lauro, la co-conduttrice si accorge che Blanco ha collaborato con molti artisti per la scrittura delle loro canzoni: Giorgia, Noemi e Achille Lauro. Afferma sorridendo: “Ma Morriconi è sempre Blanco, è ispirato questo Blanco quando scrive” e ancora “questo Blanco è scatenato quando scrive”. Quasi a terra dopo aver presentato Shablo, racconta un gossip “Io quando presentavo il Festivalbar ero andata in crash per Tormento ero pazza di lui”. Lui le regala un fiore e lei parla al fiore come fosse il microfono gelato: “Scusate sono nel pallone”.
Edoardo Bove all’Ariston
Arriva sul palco, l’ospite tanto atteso Edoardo Bove, fermo dopo un arresto cardiaco in campo durante Fiorentina-Inter, racconta: “Non mi sento più me stesso. Mi manca qualcosa, come qualcuno che perde un grande amore o subisce una grande perdita. Mi sento vuoto, incompleto. Mi sto facendo aiutare, sto affrontando un percorso che oggi mi fa stare male ma servirà per il futuro”. Lentamente Irama sale in classifica, e Fedez ottiene molti applausi e conclude ricordando l’autore e produttore musicale, morto pochi giorni fa, Fausto Cogliati “una persona che ha aiutato me e tantissimi altri artisti a realizzare i propri sogni”. Le esibizioni si concludono con la più giovane in gara Sara Toscano.
Leggi anche Sanremo: cosa abbiamo visto nella seconda serata
Ancora nessun commento.