La realtà attuale mostra che, in un mondo caratterizzato da competizioni tra potenze, le dimensioni economiche rivestono un’importanza significativa. Gli indiani, quindi, si sentono orgogliosi e motivati dalle previsioni del Fondo Monetario Internazionale, secondo cui nel 2025 il PIL dell’India supererà quello del Giappone, posizionandosi al quarto posto tra le maggiori economie globali. Se le tendenze attuali continueranno, nel 2027 l’India potrebbe superare anche la Germania, diventando la terza economia mondiale, dietro a Stati Uniti e Cina. Questo scenario non solo riflette la crescita economica indiana, ma segna anche un cambiamento nel panorama geopolitico globale.
Le proiezioni economiche tra India e Giappone
Le proiezioni indicano che nel prossimo anno il PIL nominale dell’India raggiungerà i 4.340 miliardi di dollari, superando di poco i 4.310 miliardi del Giappone. Tuttavia, il sorpasso potrebbe essere influenzato da vari fattori, come la crescita economica di entrambi i paesi e le fluttuazioni valutarie. Nonostante ciò, la tendenza è chiara: l’India si sta preparando a diventare la terza economia del mondo, soprattutto se la stagnazione prevista per l’economia tedesca si protrae e l’euro continua a deprezzarsi rispetto al dollaro. Entro la fine del decennio, il panorama economico globale potrebbe vedere gli Stati Uniti, la Cina e l’India come i principali attori, con quest’ultima che si posizionerà come una potenza emergente, più vicina a Washington che a Pechino.
Economia: il vero ago della bilancia del mondo
Le relazioni tra Stati Uniti, Cina e India nei prossimi anni saranno complesse e difficili da prevedere. Fino a poco tempo fa, si pensava che il PIL cinese avrebbe superato quello americano intorno al 2027, ma ora le stime si sono spostate verso il 2035. Yan Xuetong, un esperto cinese di relazioni internazionali, suggerisce che il divario tra le due potenze potrebbe ampliarsi, dato che l’economia cinese sta faticando a raggiungere il tasso di crescita previsto. Al contrario, l’economia americana sta superando le aspettative. Inoltre, la demografia cinese è in declino, mentre quella americana continua a crescere. Anche se il PIL cinese dovesse superare quello americano, è probabile che non riesca a mantenere quel primato a lungo, aprendo la strada a un possibile sorpasso da parte dell’India.
Le opportunità e le sfide per l’India
L’India, con una popolazione in crescita che potrebbe raggiungere 1,7 miliardi entro la fine del secolo, si trova in una posizione vantaggiosa rispetto alla Cina, la cui popolazione è destinata a diminuire. Alcuni ottimisti prevedono che l’economia indiana potrebbe superare non solo quella cinese, ma anche quella americana nella seconda metà del secolo. Tuttavia, per realizzare questo potenziale, l’India deve affrontare sfide significative, come l’espansione del settore manifatturiero, il miglioramento della competitività delle imprese e la riduzione dell’analfabetismo. Se il paese continuerà a crescere e a implementare riforme favorevoli agli affari, potrebbe diventare un attore chiave nel triangolo Washington-Pechino-Delhi. Nonostante i rischi e le incertezze geopolitiche, l’India rappresenta un’opportunità imperdibile per gli investitori, specialmente in un contesto di crescente disaccoppiamento tra le economie americana e cinese.
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