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Chi era John Cassaday fumettista scomparso di Marvel e Dc Comics

John Cassaday e Capitan America
John Cassaday e Capitan America

Il mondo del fumetto è in lutto per la morte del fumettista John Cassaday, noto per il suo lavoro su varie serie di fumetti come The Astonishing X-Men, Star Wars e Planetary. Era ricoverato in terapia intensiva presso il Mount Sinai West Hospital di New York e, dopo quattro giorni, la famiglia ha annunciato la morte sui social media. Le parole di sua sorella: “Il mio fratellino John è morto alle 18:51, ora del Texas. Per favore, tieni me e mia madre nelle tue preghiere”, hanno scosso i suoi fan, i quali desiderano conoscere tutti i dettagli sulla morte.

John Cassaday, la carriera da fumettista

John Cassaday era il co-creatore di Planetary con Warren Ellis; è stato l’artista di Astonishing X-Men con Joss Whedon; Captain America con John Ney Rieber e Jeph Loeb e Star Wars con Jason. La sua carriera di fumettista iniziò nel 1995 con una storia per la collana Negative Burn di Caliber Comics, ma la svolta lavorativa arrivò nel 1996 con la serie Ghost per Dark Horse Comics. Questo lo portò a collaborare con Marvel e DC Comics, per le quali, fra il 1997 e il 1998, illustrò vari albi di personaggi Flash, Teen Titans, Union Jack, Superman, Hulk e Capitan America. Nel 1999 disegnò Planetary, serie pubblicata dalla Wildstorm di Jim Lee da lui co-creata insieme allo sceneggiatore Warren Ellis. Nel 2004 collaborò con Joss Whedon, sulla serie Astonishing X-Men, una delle iconiche rappresentazioni del gruppo di Marvel Comics.

Lo stile

Il suo era uno stile peculiare, questo gli permetteva di spaziare dal fumetto americano a quello europeo e sudamericano, passando dal supereroico alla fantascienza e dal western al bellico. Nel 2015 rilanciò i fumetti di Star Wars pubblicati da Marvel Comics, uno dei più grandi successi dell’ultimo decennio. Nel 2018 iniziò a dedicarsi anche al ruolo di regista, diventando Chief Creative Officer per Humanioids. All’inizio della sua carriera, Cassaday dirigeva notiziari televisivi e dopo alcuni successi ottenuti con editori indipendenti, fu sostenuto da Mark Waid. Oggi Waid ha ricordato il suo primo incontro con Cassaday al Big Apple Comic Con: “John è stato gentile, era molto meticoloso nel suo lavoro e quando mostrò il suo portfolio, sapevo che aveva un talento straordinario. La mattina dopo, stavo facendo colazione con lo scrittore Jeff Mariotte, il quale mi ha detto che stava cercando un illustratore per la sua serie successiva, Desperados. Avevo in mente proprio l’artista che stava cercando. John Cassaday, lo dirò senza esitazione e senza alcun timore di disaccordo, è stato uno dei migliori illustratori e narratori che abbiano mai lavorato nel mondo dei fumetti, come Neal Adams, Jim Steranko o Michael Golden, è una pietra di paragone, un punto di riferimento per decine e decine di artisti il ​​cui lavoro è stato influenzato dal suo. La maggior parte delle persone è fortunata se più di una dozzina di persone ne parlano ancora un mese dopo la loro scomparsa. Il mio amico John sarà ricordato e ricordato da un intero settore per anni. E giustamente.” Il collega artista Bill Sienkiewicz afferma “È sempre terribile quando perdiamo qualcuno di noi, ma perdere qualcuno così dotato in così giovane età sembra assolutamente sbagliato”. Purtroppo le cause della morte di Cassaday sono ad oggi sconosciute. Secondo la testimonianza di sua sorella  Robin, pare che John soffrisse di problemi di salute al cervello.

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