Il 15 agosto è tradizionalmente noto con il nome di Ferragosto e rappresenta il giorno estivo festivo per antonomasia.
Ferragosto il nome e perché il 15 agosto
L’idea del nome fu dell’imperatore romano Augusto che definì un proprio giorno di ferie il Feriae Augusti da celebrarsi il primo agosto. Si trattava di un giorno di riposo, le ferie di Augusto. La Chiesa Cattolica, il 15 agosto celebra l’Assunzione di Maria, il dogma di fede celebrato fin dal V secolo ma introdotto, come tale, da Pio XII nel 1950. Proprio per far coincidere la festività cattolica e quella laica la Chiesa ha cercato di spostare le Feriae Augusti, cioè il ferragosto, al 15 agosto.
Cosa rappresenta il Ferragosto
Nella cultura italiana il giorno di Ferragosto è al centro di un periodo tendenzialmente festivo. Ovviamente sono garantite le attività lavorative essenziali attraverso il meccanismo della turnazione, ad esempio sono regolarmente disponibili forze dell’ordine e servizi medici, tuttavia, questo non impedisce alla maggior parte delle attività di rallentare o fermarsi durante una o due settimane nel corso del mese id agosto proprio per consentire ai lavoratori di godere di un periodo di vacanza. Questo ovviamente sposta grandi quantità di persone e di capitali verso le località di villeggiatura. Gli Italiani quest’anno spenderanno circa 4 miliardi di euro per le vacanze della settimana che va dal 12 al 18 agosto.
Il Ferragosto in musica
Anche il mondo della musica celebra il Ferragosto. L’Equipe 84, guardando alla festività dal punto di vista dei grandi centri urbani cantava “Tutta mia la città”. Gianni Morandi, nel 1966, con un fare più romantico, diretto a “chiamare” una persona amata lontana nel tempo, nello spazio e nelle intenzioni, cantava “Notte di Ferragosto”.
Ferragosto per tutti
Noi preferiamo una interpretazione più romantica di entrambe le visioni. Agosto è la magia dell’estate, il periodo definito dagli operatori turistici come “Alta Stagione”. Se pensiamo però a coloro che in vacanza non possono andarci, ad esempio perché costretti a lavorare o per ragioni economiche, avranno almeno la sensazione, per una volta, di poter avere la gran parte della città tutta per loro. C’è poi il punto di vista di chi coglie la malinconia di questo momento che lontano dalle località di villeggiatura può essere indotta dal senso di solitudine. Da questo punto di vista il Ferragosto è simile, per certi versi, a quel senso di malinconia che alcuni accusano durante le festività natalizie. Si può rimediare osservando il cielo stellato, godere del proprio spazio e dei propri momenti e magari cercando qualche residuo dello sciame delle Perseidi, esprimendo un desiderio magari avendo presente un amore lontano. Chi invece ha la fortuna di trovarsi in qualche località di villeggiatura può imbattersi in festeggiamenti, musica, banchetti e molto altro ancora.
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