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Napoli: tra fantasmi, rimpianti e rivoluzioni

Osimhen durante Monza Napoli
Osimhen durante Monza Napoli

Dopo la brutta sconfitta con l’Atalanta, il Napoli torna a vincere all’U-Power Stadium di Monza. Un bottino di quattro bellissimi gol, realizzati in sequenza da V. Osimhen, M. Politano, Zielinski e Raspadori, appena entrato. Un Napoli, lo ricordiamo, fortemente contestato dai tifosi che avevano invitato i giocatori a “tirar fuori gli attributi”. La partita non è stata assente di rischi, il Monza si è portato subito in vantaggio  al 9’’ min. con Duric, al suo primo gol con i brianzoli. A pareggiare i conti, al 55’, ci ha pensato V. Osihmen, con un gol strepitoso: il nigeriano ha  colpito di testa staccando ben 2,23 m. 

Napoli, 4 goal in 13 minuti

Quattro gol realizzati in 13’ minuti che portano sollievo, allontanano i fantasmi, e riaccendono tenuamente le speranze per il posto Champions ma questi 13’ minuti sono anche il volto dei tanti rimpianti, delle tante partite sprecate e dei tanti punti persi. Mancano ancora sette partite per declarare il posizionamento ma è già  certo il record di disavanzo punti per una squadra campione: il Napoli ha ben 30 punti in meno  rispetto allo scorso anno.  Non ci si arrende dunque, nonostante l’imprevedibilità degli Azzurri, fintanto che la matematica resiste, ma qualora la Champions diventasse difficile da acciuffare allora la partecipazione in Europa League è il minimo sindacale che chiede il Presidente.

il toto allenatori

Nel frattempo si sta facendo il punto della situazione, intanto in casa, delineando più o meno il prossimo futuro del club partenopeo

Indiscrezioni sempre più forti vorrebbero V. Italiano prossimo allenatore, (che ha già annunciato l’addio dai Viola a fine stagione,) ma i contatti proseguono anche con  A.Conte. Cambiamenti sono previsti anche nell’ambito dirigenziale, con l’arrivo del nuovo d.s.  Giovanni Manna, probabilmente già  impegnato nel ricostruire una squadra con basi più solide del campionato attuale. Sicuramente infatti  ci saranno addii importanti a fine stagione, e la conseguente  necessità di rimpiazzare alcuni giocatori importanti. Su Osihmen si ha quasi la certezza che lascerà gli Azzurri, ma indiscrezioni vorrebbero anche Kvara e Lobotka fuori rosa per il prossimo anno, nonostante loro abbiano smentito.

Napoli, ipotesi nuovo stadio

Altro punto cardine resta il nuovo stadio.  De Laurentiis ha più volte dichiarato come il Maradona non può essere oggetto del Napoli, perché rimodernarlo costerebbe troppo: verificata la situazione dopo i sopralluoghi con l’architetto, bisognerebbe costruire uno stadio nello stadio e il Napoli dovrebbe giocare per alcuni anni fuori, probabilmente a Benevento o ad Avellino. La società ci perderebbe un sacco di soldi e il Presidente  ne ha già escluso la possibilità. ADL punta a Bagnoli, nella ex zona Italsider. Lì ci sarebbe già il terreno predisposto, con uno stato di bonifica avanzato, rispetto a quello che il sindaco Manfredi gli avrebbe proposto, che sarebbe pronto solo fra cinque anni. E in tutto questo nel 2032 sono previsti gli Europei, una sfida che l’amministrazione comunale farebbe male a perdere.

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