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Sanatoria Edilizia: Una Proposta di Riforma in Tre Livelli

Il ministro Matteo Salvini
Il ministro Matteo Salvini

La proposta di sanatoria edilizia, attualmente in fase di valutazione presso il ministero delle Infrastrutture sotto la guida di Matteo Salvini, affronta diverse sfaccettature di irregolarità presenti negli immobili. Queste irregolarità possono essere categorizzate in tre livelli crescenti di complessità.

Sanatoria, Livello Uno: Difformità Formale

Iniziamo con le discrepanze di natura formale, come gli errori di rappresentazione nel progetto rispetto alla realizzazione effettiva in cantiere. Questi errori possono causare discrepanze tra il progetto autorizzato, le mappe catastali e la struttura reale dell’immobile. Ad esempio, una finestra prevista nel progetto ma non realizzata o un cornicione con dimensioni diverse da quelle indicate. Queste discrepanze spesso risalgono a lavori effettuati prima del 1977, quando non era consentito apportare modifiche durante la costruzione.

Sanatoria, Livello Due: Difformità Interne

Il secondo livello riguarda le difformità interne, che vanno oltre le questioni formali. Queste includono modifiche strutturali intervenute nel corso degli anni, come la creazione di nuovi spazi o la ridistribuzione delle pareti interne. Anche le modifiche effettuate senza autorizzazione, che hanno stratificato elementi su elementi nel corso del tempo, rientrano in questa categoria.

Livello Tre: Difformità Irregolarizzabili

Il terzo livello affronta le difformità che non possono essere sanate a causa del meccanismo della doppia conformità. Attualmente, solo gli elementi conformi alle regole al momento della realizzazione e al momento della richiesta di sanatoria possono essere regolarizzati. Questo crea una limitazione che il decreto Salvini mira ad eliminare, pur preservando la regolarità urbanistica.

Obiettivi della Proposta

L’obiettivo principale della proposta è consentire la regolarizzazione di lavori consolidati nel tempo, che altrimenti ostacolerebbero la circolazione e la ristrutturazione degli immobili. Si tratta di interventi che non riguardano immobili radicalmente abusivi, ma piuttosto piccole modifiche come muri, finestre, balconi, ecc.

Meccanismi di Sanatoria Proposti

Il decreto propone diversi meccanismi per agevolare la sanatoria. Innanzitutto, si propone di tagliare il vincolo della doppia conformità e di modificare le tolleranze costruttive, aumentando il margine di errore ammissibile. Inoltre, si intende chiarire quali lavori possono essere regolarizzati grazie alle tolleranze, e i comuni potrebbero richiedere lavori correttivi per garantire la conformità agli standard attuali.

Conclusione

In sintesi, la proposta di sanatoria edilizia di Matteo Salvini mira a semplificare il processo di regolarizzazione degli immobili, eliminando ostacoli burocratici e consentendo ai proprietari di risolvere le discrepanze in modo efficace. Resta da vedere se il decreto sarà effettivamente approvato e implementato.

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