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Digital detox, prove tecniche di una scuola senza smartphone

scuola senza smartphone
scuola senza smartphone

L’Istituto Comprensivo “Gaetano Pieraccini” di Firenze ha coinvolto una cinquantina di ragazzi tra i 12 e i 13 anni in un esperimento organizzato dalla loro docente di inglese, Laura Soave.

Etwinning: Promuovere la Collaborazione Educativa

Etwinning, un’iniziativa della Commissione Europea nata nel 2005, è la più grande comunità europea di insegnanti attivi in progetti collaborativi tra scuole. Si propone di permettere agli insegnanti di realizzare progetti didattici e pianificare obiettivi e attività di collaborazione per i propri studenti insieme ai colleghi delle scuole di oltre 40 Paesi aderenti all’Azione.

Il Progetto di Digital Detox: Vivere Senza Internet e Smartphone per 24 Ore

Quest’anno, Etwinning ha proposto ai docenti un esperimento: vivere senza internet per 24 ore. Il progetto mira a far vivere agli studenti un’esperienza distante dalla dipendenza digitale, incoraggiandoli a dedicarsi ad attività costruttive come lo studio, la lettura, gli hobby e l’interazione sociale. Mentre alcuni studenti hanno trovato difficile adattarsi e alcuni hanno abbandonato presto, la maggior parte del gruppo, inclusa la docente, ha portato a termine la sfida. Al termine dell’esperimento, il 51% degli studenti ha completato con successo l’astinenza da internet, e il 91% ha valutato l’esperienza come utile.

Riflessioni e Osservazioni

Durante l’esperimento, i ragazzi hanno riferito di aver dedicato più tempo allo studio, alla lettura e alle attività sportive. Successivamente, hanno apprezzato di più il tempo trascorso con amici e familiari, riscoprendo il valore delle relazioni reali. Nonostante la mancanza iniziale del telefono, molti hanno dichiarato di sentirsi più rilassati senza la costante connessione online.

Prospettive Future

Secondo la professoressa Soave, molti ragazzi hanno riflettuto sull’eccessiva dipendenza da internet e hanno capito la possibilità di “disintossicarsi” dalla rete. Si prospetta la possibilità di estendere l’astinenza da internet a periodi più lunghi, magari con una disintossicazione di 36 ore, per continuare a esplorare i benefici di una vita meno connessa digitalmente.

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