Come l’Inter anche il Napoli esce agli ottavi della più importante competizione europea, nonostante una buona prestazione contro il Barcellona di Xavi Hernandez. Il Napoli di Francesco Calzona si avvicina sempre di più alla squadra che eravamo abituati a vedere l’anno scorso, peccato per le troppe occasioni sprecate e per la mancata lucidità da parte dei ragazzi nei primi venti minuti.
Napoli prestazioni individuali buone ma incertezze nelle conclusioni
Dopo un buon inizio, tutto sommato equilibrato, i due gol incassati in due minuti, hanno completamente sbilanciato la squadra, che si è ripresa in corso d’opera con personalità ma ahimè poca fortuna. Tra le individualità, spicca la prestazione di Matteo Politano e quella di Rrahmani, meno convincente quelle di Kvara e di Osimhen, tra l’altro in dubbio per il match del 17 marzo contro l’Inter a Milano. Il calciatore lamenta affaticamento muscolare, si vedrà nelle prossime ore l’evolversi della situazione.
Napoli, Milan, Roma, la classifica Uefa e la quinta squadra in Champions
Nel frattempo si sono tenuti i sorteggi dei quarti di finale per l’Europa leaugue. Milan e Roma si sfideranno, per cui sì, perderemo un italiana, ma è certa, per calcolo matematico, a questo punto, la presenza di un’italiana in semifinale e questo porta a 0.714 punti nella classifica ranking 23/24. L’Italia in questo momento è prima in classifica con 17713, seguita dalla Germania con 16357. Quinto posto in Champions per una italiana quindi quasi certo a meno di disastri, e questo lascia ben sperare il Napoli di Calzona e la sua rincorsa, che adesso è fermo a 44 pt, dietro Roma e Atalanta che però giocano la partita in più della coppa europea.
Tornando al campionato, proprio Napoli e Inter, le due sconfitte in Europa, si sfidano fra loro. Chi tra le due accuserà meno il colpo? Se Inzaghi pensa di cambiare gli interpreti, immaginando Frattesi, Bisseck e Acerbi , probabilmente Calzona schiererà Zielinski contro i nuovi possibili tifosi.
Possibili cambi dirigenziali
Ma le notizie in casa Napoli non finiscono qui. La società sarebbe pronta a un cambio rivoluzionario anche dal punto di vista dirigenziale, tra i nomi risalta fuori quello di Pietro Accardi, l’attuale ds dell’Empoli. Grande fiuto e soprattutto grande capacità interlocutoria con i giovani. Altri nomi sono quelli di Ciro Polito, Sean Sogliano e Frederic Massara. Nella panoramica generale non possiamo non menzionare il mercato, parzialmente rinforzato a gennaio ma da implementare nella rosa per un campionato più competitivo. La questione più urgente resta quella del cantravanti. Per la sostituzione di Victor Osihmen i nomi papabili sono Jonathan David del Lille, di Zirkzee del Bologna e quello di Gimenez del Feyernood. Ma il rinforzo serve anche a centrocampo, visto anche il rendimento altalenante di Anguissa. Al Napoli potrebbe convenire riportare in casa Gianluca Gaetano e Folorunsho, (attualmente in prestito), che stanno facendo bene a Verona e a Cagliari. Il mercato in entrata dipenderà anche da come il Napoli disputerà le ultime partite, e il possibile conseguimento del quinto posto.
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