Uno studio finanziato da una borsa di dottorato dello stato di Berlino (Fondazione Elsa Neumann) e pubblicato su Royal Society Open Science suggerisce che le femmine di rane riproduttrici esplosive potrebbero non avere mezzi per respingere i maschi indesiderati. Durante l’accoppiamento, i maschi si aggrappano a una femmina che, nella maggior parte dei casi, non riesce a liberarsi dei maschi indesiderati, causandone la morte. Lo studio dimostra come le strategie riproduttive dei maschi e delle femmine differiscano, portando a conflitti sessuali.
rane, Comportamenti Femminili di Evitamento
Gli studiosi hanno descritto tre comportamenti di evitamento femminile: la rotazione, il richiamo di rilascio e l’immobilità tonica (finta di morte). Dopo aver raccolto dati nella primavera del 2019, osservando alcune specie di rane comuni maschi e femmine, è emerso che le femmine nelle rane riproduttrici esplosive potrebbero non essere così passive e indifese come si pensava in precedenza.
ricerca Sperimentale
Gli studiosi hanno introdotto due femmine di dimensioni diverse insieme a un maschio in una scatola d’acqua e hanno osservato il comportamento di accoppiamento, le possibili fasi di fuga e di evitamento. Hanno identificato la “rotazione”, dove una femmina inizia a ruotare attorno al proprio asse corporeo quando viene sollecitata da un maschio, mentre il maschio cerca di contrastare la rotazione con le zampe posteriori. L'”immobilità tonica” è stata definita come l’irrigidimento della femmina, con braccia e gambe tese dal corpo dopo essere stata amplexata da un maschio. I “richiami di rilascio” vengono emessi quando la femmina viene assalita dal maschio e inizia a chiamare.
associazione con la Dimensione Corporea Femminile
Il verificarsi di tutti e tre i comportamenti insieme era significativamente associato a una dimensione corporea femminile più piccola, mentre la rotazione in combinazione con la chiamata era associata a una dimensione corporea femminile più grande.
conclusioni dello Studio
Lo studio suggerisce che le rane femmine, anche in fitte aggregazioni di accoppiamento di riproduttori esplosivi, sono meno indifese di quanto generalmente si creda. Le femmine più piccole sembrano avere più successo nel liberarsi da un amplesso ruotando rispetto alle femmine più grandi, dove il maschio non riesce a mantenere l’amplesso abbastanza stretto. La rotazione sembra essere una tattica comune delle rane femmine per testare la forza e la resistenza dei maschi. Accoppiandosi con maschi più forti, le femmine potrebbero aumentare le probabilità di sopravvivenza durante la stagione riproduttiva.
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