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Abruzzo, ha vinto Marsilio approfondimento e programma

Marco Marsilio il neorieletto presidente della Regione Abruzzo
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, confermato dopo il voto, festeggia la rielezione a Pescara, 11 marzo 2024. ANSA/CLAUDIO LATTANZIO

Marco Marsilio viene rieletto per governare la Regione Abruzzo con il 53,5 % dei voti contro il 46% di Luciano D’Amico. Così il centro destra si conferma con il primo partito Fratelli d’Italia con il 24,01% di voti, seguito da Forza Italia con il 13,4% e dalla Lega con il 7,56%, mentre per la controparte hanno votato il PD IL 20,3%, M5S con il 7%, Azione con il 4%.

Abruzzo, la composizione del Consiglio Regionale

Il consiglio regionale abruzzese sarà composto da 31 membri, due dei quali sono il presidente eletto e il candidato alla presidenza arrivato secondo. Seguiranno 29 consiglieri eletti sulla base di liste circoscrizionali collegate a ciascun presidente. Le circoscrizioni sono porzioni di territorio in cui è divisa le Regione.

le dichiarazioni di Marsilio, D’Amico e Meloni

Marco Marsilio festeggia contento e felice la vittoria:

E’ stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro. Abbiamo chiesto altri 5 anni per continuare a crescere per completare un’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo.

Mentre Luciano D’Amico è amareggiato per gli abruzzesi che non hanno votato:

Ho chiamato Marsilio, mi sono congratulato con lui. Gli ho augurato buon lavoro assicurando che faremo un’opposizione che possa essere d’aiuto per realizzare progetti e programmi, un abruzzese su quattro ha votato la coalizione Marsilio, uno su quattro ha votato la nostra coalizione. Ma due abruzzesi su quattro non hanno votato. Questa è la sconfitta più bruciante al di là dei risultati delle coalizioni. Non siamo riusciti a convincere gli abruzzesi che l’ente regione impatta sulla vita di tutti i giorni e a convincere i giovani che il loro futuro può essere determinato anche dalle scelte che l’ente regione fa. Cercheremo di essere propulsivi, di essere di stimolo per far sì che la regione Abruzzo possa raggiungere dei buoni risultati.

Anche Giorgia Meloni si congratula con Marsilio:

Marco Marsilio è il primo Presidente nella storia dell’Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato, Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all’Italia il posto che meritano. Grazie!

Abruzzo, il programma di Marsilio

Intanto nei programmi futuri di Marsilio si parla di ammodernamento degli ospedali e di realizzazione di strade. Il presidente neo-rieletto sottolinea l’importanza di dedicare l’attenzione alla modernizzazione delle infrastrutture, alla difesa del territorio, alla valorizzazione dei prodotti e garanzia del benessere delle persone, creando nuove opportunità nell’hi-tech, nell’agroalimentare e nel turismo. Tutto questo al fine di favorire i giovani abruzzesi che sono costretti a lasciare la regione per andare altrove in cerca di lavoro. Infine un altro degli obiettivi sarà facilitare l’accesso al credito di piccole e microimprese. Nel settore trasporti occorrerà poi migliorare la linea ferroviaria Pescara-Sulmona-Avezzano-Roma e riqualificare con urgenza sotto il profilo della sicurezza la rete autostradale. Anche il problema ambientale avrà le sue priorità. Innanzitutto la manutenzione dei boschi, degli alvei dei fiumi e delle aree a rischio idrogeologico. Importante sarà il potenziamento dell’export, restituire i fondi inutilizzati e incentivare la crescita delle aziende agricole abruzzesi. Il taglio delle tasse sarà affrontato insieme alla sburocratizzazione creando, con i sindaci, dei pacchetti insediativi mirati sulle specificità territoriali, con la finalità di attrarre nuovi investimenti anche grazie ai regimi fiscali agevolati. La sanità meriterà la sua parte di attenzione. Occorre assicurare una rete più diffusa e capillare di pronto soccorso, di medicina del territorio e di assistenza domiciliare che contribuisca a contenere la necessità dei ricoveri e consideri le difficoltà di spostamento nelle zone più distanti dai grandi presidi sanitari. Inclusione e integrazione sono termini che vanno accolti, coerentemente alle normative nazionali, rispetto agli immigrati regolari, ma non possono essere indiscriminatamente applicati agli irregolari o ad altre situazioni.

chi ben comincia

E per la montagna? Occorre risolvere la questione dell’uso produttivo degli usi civici e valorizzare le zone montane, dove l’immenso patrimonio boschivo è abbandonato, privo di qualsiasi forma di manutenzione, con particolare attenzione alle aree di forte criticità come Gran Sasso e Maiella. Il prossimo governo regionale di centrodestra dedicherà massima ed immediata attenzione, con la finalità di mettere in campo progetti di sviluppo compatibili con l’ambiente e generatori di sviluppo e di occupazione. Nelle intenzioni di Marco Marsilio c’è un ottimo programma, ma bisognerà in quale percentuale la giunta saprà tradurlo in pratica nei prossimi anni, perché progetti così importanti sono fondamentali per il territorio.

Leggi anche Con Corradino Guacci sulle orme degli orsi, tra norme e parchi naturali

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