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Oppenheimer trionfa alla notte degli Oscar

Oppenheimer trionfa alla Notte degli Oscar
Oppenheimer trionfa alla Notte degli Oscar

Per il secondo anno consecutivo la cerimonia è stata presentata dal presentatore e comico Jimmy Kimmel. Ad affiancarlo per la consegna delle statuette sono saliti sul palco nomi di attori e attrici a noi noti tra cui: Nicolas Cage, Jamie Lee Curtis, Brendan Fraser, Chris Hemsworth, Dwayne Johnson, Michael Keaton, Regina King, Jessica Lange, Jennifer Lawrence, Matthew McConaughey, Lupita Nyong’o, Catherine O’Hara, Al Pacino, Michelle Pfeiffer, Michelle Yeoh, Zendaya, Emily Blunt, America Ferrera, Sally Field, Ryan Gosling, Ariana Grande, Ben Kingsley, Melissa McCarthy, Tim Robbins, Steven Spielberg, Anya Taylor-Joy, Charlize Theron e Christoph Waltz.

Intrattenimento

Ad allietare il pubblico, Ryan Gosling e Billie Eilish hanno regalato alcuni momenti di puro intrattenimento tratti dal film Barbie.

Controversie e Partecipazioni

Suscita scalpore e affiorano polemiche sulla scelta di non candidare agli Oscar la regista Greta Gerwig e la protagonista Margot Robbie. Ma a togliersi qualche sassolino dalle scarpe è la Gerwig, la quale presenterà il 77° Festival di Cannes come Presidente della Giuria. Anche quest’anno l’Italia partecipa alla notte degli Oscar nella categoria “Miglior film straniero”, rappresentato da Matteo Garrone con il film “Io Capitano”, ma purtroppo non riesce a portare a casa la statuetta che viene vinta invece dal Regno Unito con il film The Zone of Interest di Jonathan Glazer. Nella stessa categoria erano presenti il Giappone con il film Perfect Days di Wim Wenders, la Spagna con il film La sociedad de la nieve di Juan Antonio Bayona, e la Germania con il film La sala professori di Das Lehrerzimmer di İlker Çatak.

Oppenheimer e gli altri vincitori delle Principali Categorie

Per la categoria Miglior canzone vince What Was I Made For?, colonna sonora del film “Barbie” cantata da Billie Eilish e Finneas O’Connell. Tra i preferiti con ben 13 candidature troviamo il film “Oppenheimer”, diretto da Christopher Nolan con Cillian Murphy nei panni del protagonista che ha diretto il progetto Manhattan per la realizzazione del primo ordigno nucleare e che ha portato a casa 7 statuette su 13.

Migliori Interpreti

Per la categoria Miglior Attrice Protagonista va a Emma Stone in Povere Creature! Dopo aver vinto l’Oscar nel 2017 con La La Land, la Stone si aggiudica la seconda statuetta: “Voglio condividere questo premio con tutto il cast.” A gareggiare con lei c’erano: Annette Bening in Nyad, Lily Gladstone in Killer of The Flower Moon, Sandra Hueller in Anatomia di una caduta, e Carey Mulligan in Maestro.

Per la categoria Miglior Attore Protagonista va a Cillian Murphy per il film Oppenheimer, l’attore dice: “Il film parla della bomba atomica, nel bene e nel male viviamo nel mondo di Oppenheimer e dedico questo premio a coloro che portano la pace nel mondo.” Per la stessa categoria c’erano anche: Bradley Cooper in Maestro, Colman Domingo in Rustin, Paul Giamatti in The Holdovers, e Jeffrey Wright in American Fiction.

Per la categoria Miglior Attore non Protagonista il premio va a Robert Downey Jr. per il film Oppenheimer. L’attore conquista per la terza nomination la statuetta e ringrazia tutti, anche il suo avvocato grazie al quale ha fatto un’assicurazione sulla vita. L’attore dice: “Grazie all’Academy che mi ha trovato come un cucciolo abbandonato e mi ha ridato la vita.” A gareggiare c’erano Sterling K. Brown in American Fiction, Robert De Niro in Killer of The Flower Moon, Ryan Gosling in Barbie, e Mark Ruffalo in Povere Creature!

Per la categoria Miglior Attrice non Protagonista il premio va a Da’Vine Joy Randolph per il film The Holdovers-Lezioni di vita. L’attrice afferma: “Grazie per avermi vista.” Un messaggio importante. Gareggiavano anche: Emily Blunt in Oppenheimer, Danielle Brooks in Il Colore Viola, America Ferrera in Barbie, e Jodie Foster in Nyad.

Oscar riconoscimenti tecnici e artistici

Per la categoria Migliore Sceneggiatura originale va a Anatomia di una caduta di Justine Triet e Artur Harari. C’erano anche: The Holdovers, Maestro, May December, e Past Lives.

Per la categoria Migliore Sceneggiatura non originale il premio va a American Fiction, ritira il premio Cord Jefferson che dice “Nessuno mi ha mai dato fiducia”. A gareggiare per la stessa categoria c’erano: Barbie, Oppenheimer, Povere Creature!, e La Zona d’interesse.

Per la categoria Miglior Film d’Animazione il premio va al film Il Ragazzo e l’Airone, regia di Hayao Miyazaki. Gareggiavano: Elemental, Nimona, Robot Dreams, e Spider-Man: Across the Spiderverse.

Riconoscimenti Tecnici

Per la categoria Miglior Montaggio il premio va a Oppenheimer con Jennifer Lame, la quale si reputa molto terrorizzata a lavorare con il regista Christopher Nolan e lo ringrazia per la fiducia. Competevano anche Anatomia di una caduta, The Holdovers, Killers of The Flower Moon, e Povere Creature!

Per la categoria Migliore Fotografia va a Hoyte van Hoytema per il film Oppenheimer. Competevano anche El Conde, Killers of the Flower Moon, Maestro, e Povere Creature!

Per la categoria Migliori Costumi vince il premio Povere Creature! La costumista è Holly Waddington che dice: “Grazie a chi tiene i figli in modo che io possa lavorare”.

Per la categoria Miglior Trucco e Acconciature va a Povere Creature!

Per la categoria Migliori Effetti Speciali vince Godzilla Minus One. I premiati sono Takashi Yamazaki, Kiyoto Shibuya, Masaki Takanashi e Tatsuji Nojima. Prima nominations per il team degli effetti speciali di Godzilla. A gareggiare c’erano The Creator, Guardiani della Galassia – Vol.3, Mission Impossible: Dead Reckoning – Parte Uno, e Napoleon.

Premi Speciali

Il premio come miglior cortometraggio va a: War is Over! Inspired by the Music oh John & Yoko per la regia di Dave Mullins. Presente c’era anche il figlio di Lennon.

Il premio al Miglior Documentario va a 20 Days in Mariupol, regia di Mstyslav Chernov con Michelle Mizner e Raney Aronson-Rath. Il documentario racconta i primi giorni dell’invasione russa in Ucraina e la distruzione della città Mariupol. Il regista dice: “Non avrei mai voluto fare questo film, scambierei volentieri questa statuetta con la pace da parte della Russia”.

Il premio per la Miglior Regia va a Christopher Nolan alla sua ottava nomination per il film Oppenheimer.

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