Amy e Ano sono due gemelle georgiane nate nel 2002. Sono state separate alla nascita e vendute a famiglie diverse. Grazie a un talent show, un video su TikTok e un gruppo Facebook, le due ragazze si sono ritrovate dopo 19 anni.
gemelle georgiane, la scoperta
La prima a scoprire l’esistenza dell’altra è Amy, nel 2014. Mentre guarda il suo programma tv preferito, Georgia’s Got Talent, vede una ragazzina identica a lei. La ragazza è Ano, che vive a Tbilisi, a 320 chilometri di distanza. Sette anni dopo, Amy decide di farsi un piercing sul sopracciglio e di tingersi i capelli di blu. Il video dell’operazione viene postato su TikTok e arriva a Ano, che rimane impressionata dalla somiglianza. Le due ragazze si mettono in contatto su Facebook e scoprono di avere molto in comune: amano ballare la stessa musica, hanno lo stesso taglio di capelli e sono unite persino dalla stessa malattia genetica.
gemelle in Georgia, la scoperta della verità
Quando si incontrano di persona, la somiglianza è sconvolgente. Amy e Ano capiscono subito di essere gemelle. A questo punto, le due ragazze iniziano a indagare sulla loro storia. Scoprono di essere state adottate nel 2002 a poche settimane l’una dall’altra. I loro certificati di nascita sono stati falsificati, compresa la data in cui sono venute al mondo. Le loro famiglie, però, non sapevano che fossero gemelle.
gemelle ritrovate in Georgia, la scoperta della madre
Amy e Ano sono determinate a scoprire l’identità della loro madre biologica. Amy si mette in cerca, mentre Ano è più restia. Amy racconta la sua storia in un gruppo Facebook dedicato proprio a riunire le famiglie georgiane con i bambini adottati illegalmente. Le risponde una ragazza dalla Germania dicendo che sua madre, Aza, aveva dato alla luce due gemelle al Kirtskhi Maternity Hospital nel 2002 che, però, erano morte. Anche se ora la donna nutriva dei dubbi sull’accaduto. Dubbi che si dileguano quando il test del Dna dimostra il legame genetico con Aza. Amy e Ano possono finalmente abbracciare la loro madre biologica.
un gruppo per i casi simili
Si chiama Vedzeb, che in georgiano significa “sto cercando”, il gruppo Facebook che ha aiutato Amy e Ano a scoprire le loro origini. Aperto nel 2021 da Tamuna Museridze, oggi la pagina ha 230 mila membri e ha aiutato molte persone a fare luce su uno dei capitoli più bui della storia georgiana. Tanti, però, non hanno ancora scoperto la verità. Compresa la fondatrice del gruppo, Tamuna Museridze, che assicura: “Un giorno troverò mia madre”.
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