Il Festival di Sanremo, non è ancora iniziato, ma già fa parlare, come ogni Sanremo che si rispetti. Papa Francesco, non ha ascoltato ancora i brani in gara quest’anno ma sorprende la sua lungimiranza ostentata nella catechesi del 17 gennaio 2024. Durante la Santa Messa, il Pontefice ha affermato
Buona parte delle canzoni che si ascoltano alla radio riguardano questo: amori che si illuminano, amori sempre ricercati e mai raggiunti, amori carichi di gioia, o che tormentano fino alle lacrime. Se non viene inquinato dal vizio, l’innamoramento è uno dei sentimenti più puri, una persona innamorata diventa generosa, gode nel fare regali, scrive lettere e poesie, smette di pensare a sé stessa per essere completamente proiettata verso l’altro, è bello questo. E se chiedo ad un innamorato per quale motivo tu ami? Non troverà una risposta, per tanti versi il suo è un amore incondizionato, pazienza se quell’amore ingenuo è tanto potente. L’innamorato tende ad idealizzare il volto dell’altro. Questo giardino dove esistono meraviglie non è riparato dal male, perché subentra la lussuria. Quante relazioni nate nel migliore dei modi si sono trasformate in amori malati, relazioni tossiche, del possesso dell’altro, sono amori in cui è mancata la castità che non va confusa con l’astinenza sessuale ma con la volontà di non possedere mai l’altro. Amare è rispettare l’altro, ricercare la sua felicità, coltivare empatia dei suoi sentimenti, contemplare il corpo che abbiamo di fronte che non è il nostro. Amare è bello, la lussuria no, la lussuria non cerca la sintesi tra pulsione e sentimento che ci porta alla saggezza e non capisce che la strada dell’amore va intrapresa con pazienza. Dobbiamo difendere l’amore puro, l’amore del donarsi l’uno all’altro. Costruire una storia insieme è meglio che andare a caccia di avventure, coltivare tenerezza è meglio che donarsi al possesso, servire è meglio che conquistare, se non c’è l’amore la vita è triste solitudine.
Con queste parole il Pontefice delinea il mondo del sentimento declinato in musica.
Sanremo 2024, le frasi dei cantanti in gara
Quando un amore finisce resta dentro di noi qualcosa di importante da custodire come canta Diodato nel suo brano “Ti muovi”. Il brano rappresenta un cammino per esplorare i sentimenti più nascosti che condizionano il percorso alla ricerca di sé, cercando di lasciarsi guidare dai moti dell’anima per catturarne ogni essenza. Elementi capaci di influenzare la percezione della vita che scorre.
Frase: “Tu ancora ti muovi / Qui dentro ti muovi”
Pazzi d’amore sono Nek e Francesco Renga che insieme duettano con la positività su un sentimento così fragile, ma indistruttibile.
Frase: “E lo sa solo Dio / chi è più pazzo di me / sotto questo mantello / di cielo!”
A raccontare le difficoltà dei rapporti nell’era dei social sono i The Kolors e il loro brano racconta la bellezza del primo incontro nella vita reale di due ragazzini che riescono a superare la timidezza.
Frase : “L’amore non si può cantare in una strofa da otto (…). Serve un’idea più del pane”.
Con una marcia in più torna il poetico Mr Rain con il brano ” Due altalene”
Frasei: “Io e te fermiamo il mondo quando siamo insieme / anche se dura un secondo come le comete” e ancora “Io e te nelle favole ogni volta tornerò da te”. Per Mr Rain l’amore è cura, rispetto, fragilità e complicità.
Da non soffermarsi al titolo ma da leggere tra le righe è la canzone dei Santi Francesi che con il brano “L’amore in bocca” descrive le sensazioni che lascia l’amore dopo che l’hai assaggiato e sogni di riviverlo nuovamente.
Frasi: “Mi hai lasciato con l’amore in bocca, senza farlo apposta, sono le ultime gocce di pioggia, scivoliamo sopra tetti prima di cadere a pezzi“. E ancora consiglio questa frase dal significato profondo “mi racconterai delle tue ombre / e poi mi ci nasconderò”.
Un’occasione per ascoltare ciò che hanno da dire i Negramaro attraverso il brano “Ricominciamo tutto” dove l’amore maturo e costante può salire fino al cielo.
Frase: “eravamo una canzone di Battisti all’alba / anche senza trecce”, “Ricominciamo tutto, sì… e facciamolo, ogni volta, restando esseri umani capaci di amarsi, perdonarsi e ripartire…”
Da Amici 16 di Maria de Filippi a Sanremo 2024 arriva Maninni. Amadeus lo porta un po’ come Tananai, una nuova scoperta. Per Maninni arriva la grande occasione di salire sul palco dell’Ariston e con il suo brano “Spettacolare” si gioca il tutto per tutto, cantando l’amore che si trova nelle cose semplici e che ti cambia la vita per sempre.
Frase: “Ma abbracciami, abbracciami che è normale, stringerti forte è spettacolare“
Concludiamo con due donne:
Angelina Mango porta coraggiosamente sul palco il brano “La noia”, con un mix tra ritmi caraibici e reggaeton, spiega come nel bene e nel male ha scelto di vivere la sua vita per fermare la noia.
Frase: “Muoio perché morire rende i giorni più umani, vivo perché soffrire fa le gioie più grandi“.
Infine Emma con un cantautorato da anni 80′ ritmato e raffinato con il brano “Apnea”, parla di una sensazione unica a cui non si vuole rinunciare, perché completamente differente da ciò che si vive quotidianamente (allude ad una storia d’amore).
Frasi : “Ricordami com’ero, che tanto è tutto vero, non mi piace niente, ma tu mi togli il respiro“ e ancora “Se avessi un telecomando non ti cambierei mai”.
Un Festival davvero carico di emozioni da tenerci tutti in Apnea.
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