Un neonato è stato trovato abbandonato in un sacchetto di plastica in un vicolo di Villanova Canavese, in provincia di Torino. Il piccolo, un maschio, è stato ritrovato da un operaio di 49 anni, Paolo Laforet, che stava tornando a casa dal lavoro. L’operaio, che abita in vicolo San Giuseppe, ha sentito dei lamenti provenire da un cassonetto dei rifiuti. Si è avvicinato e ha trovato il neonato, che era ancora con la placenta e il cordone ombelicale attaccati. Il piccolo era infreddolito e violaceo, ma per fortuna non è in pericolo di vita. L’operaio ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale del 118. Il bambino è stato trasportato all’ospedale di Ciriè, dove è stato ricoverato in osservazione. I carabinieri stanno indagando per risalire alla madre del neonato. La donna, che potrebbe essere giovane e non del posto, ha abbandonato il bambino in un vicolo isolato, forse nella speranza che qualcuno lo trovasse e lo aiutasse.
Il racconto di Paolo Laforet
Paolo Laforet ha raccontato ai giornalisti di aver sentito un miagolio, che all’inizio ha scambiato per quello di un gattino. Poi, ha sentito il suo figlio di 15 anni, Casey, gridare. Quando è uscito dal portone di casa, ha visto il neonato nel sacchetto di plastica.
“Era una scena straziante”, ha detto l’operaio. “Il bambino era tutto viola e tremava dal freddo. Per fortuna l’abbiamo trovato in tempo”. Laforet ha detto di essere molto preoccupato per il bambino, ma anche di essere felice che sia stato trovato in tempo. “Se fosse stato un minuto più tardi, forse sarebbe stato troppo tardi”, ha detto.
neonato abbandonato, si spera di ritrovare la madre
Il gesto di Casey, che ha avvisato il padre del neonato, è stato elogiato da tutti. Il ragazzo ha detto di essere stato spaventato, ma di aver fatto quello che doveva. “Era importante aiutare il bambino”, ha detto Casey. “Non potevo lasciarlo lì”. Il caso del neonato abbandonato a Villanova Canavese ha suscitato grande commozione. Molti hanno espresso la loro solidarietà alla famiglia del piccolo e la speranza che la madre possa essere trovata e aiutata.
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