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Lodi, trovato il corpo di Giovanna Pedretti la titolare che difese gay e disabili

Giovanna Pedretti - Lodi
Giovanna Pedretti - Lodi

È stato ritrovato il corpo senza vita di Giovanna Pedretti la titolare della pizzeria Le Vignole di Sant’Angelo Lodigiano.

Giovanna Pedretti, l’antefatto social

La donna cinquantanovenne era diventata nota alle cronache per aver risposto ad un commento contro i gay e i disabili che era apparso come recensione alla sua pizzeria. L’autore del commento Aveva dichiarato che non si sarebbe più recato nella pizzeria Le Vignole di proprietà di Giovanna Pedretti e di suo marito Nello perché era stato costretto a sedersi accanto ad un disabile e ad un gay. La proprietaria intervenendo in risposta aveva lasciato intendere che l’autore del commento non era gradito e che sarebbe stato meglio se non fosse più stato cliente della sua pizzeria.

Come spesso accade in questi casi vi era stata una forte ovazione sui social, con un’acclamazione per la signora Giovanna. Erano stati tuttavia sollevati alcuni dubbi in maniera particolare da Selvaggia Lucarelli la quale, attraverso un post condiviso sui social, aveva messo in dubbio l’autenticità della recensione al ristorante della signora:


Una persona Inventa una storia usando disabili e gay per avere quella popolarità sui social che ormai tutti vogliono. Lo fa confezionando un commento fatto male, molto ingenuo da un punto di vista tecnico. Era chiaramente falso al primo sguardo. Tutta la stampa italiana va dietro al primo che dà la notizia senza verificare. Tutta.

La polemica si era quindi innescata ed il web si era diviso tra coloro che ritenevano che il commento fosse autentico e gli altri che invece la pensavano come Selvaggia Lucarelli.

Lodi, il ritrovamento del corpo di Giovanna Pedretti

Tornando alla cronaca della giornata odierna però l’unica cosa certa è che nella mattinata di domenica la figlia e il marito della signora Pedretti avevano denunciato la sua scomparsa. Secondo chi la conosceva bene era difficile che sia sentasse al lavoro. In serata Il ritrovamento della sua auto nei pressi della riva del Lambro. Successivamente è stato ritrovato il suo cadavere. Intanto Maurizio Romanelli, procuratore di Lodi, ha dichiarato che non sarebbero stati trovati i biglietti d’addio che potrebbero far pensare al suicidio. Proprio il 12 gennaio di alcuni anni fa, nello stesso comune, si era tolto la vita il fratello di Giovanna. Al momento gli inquirenti non possono ancora escludere né confermare nulla, ma è stata disposta l’autopsia.

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