Siamo soliti identificare la notte di capodanno con la dizione notte di San Silvestro, ma quale è il nesso tra il santo e la notte di capodanno?
San Silvestro fu il 33° papa della chiesa cattolica, per intenderci era papa durante il concilio di Nicea del 325 che, tra le altre cose, sancì il modo per determinare la data della Pasqua che usiamo ancora oggi. Secondo moltissime fonti storiche, il papa non sarebbe andato a quel concilio ma sarebbe stato convocato e presieduto direttamente dall’imperatore Costantino.
ogni stato aveva un suo Capodanno
Tornando al nesso tra il capodanno e San Silvestro, possiamo osservare che San Silvestro morì il 31 dicembre del 335 ed è per questo che si ricorda la sua figura, in senso liturgico, proprio il 31 dicembre. Il capodanno però non è sempre stato collocato al 1 gennaio. Il calendario giuliano ad esempio riportava l’inizio del nuovo anno proprio il primo gennaio. Nel corso dei secoli però, la divisione di piccoli stati presenti nella penisola aveva fatto sì che ognuno festeggiasse il capodanno per conto proprio. Caso singolare tra Firenze e Pisa, due città rivali ma vicine per entrambe l’anno iniziava il 25 marzo ma c’era un anno di differenza. In Francia il capodanno iniziava con la Pasqua e quindi non tutti gli anni avevano la stessa lunghezza. Nell’isola britannica, Irlanda compresa, il capodanno era celebrato il 25 dicembre così come in Spagna. Nella repubblica di Venezia l’anno iniziava il 1 marzo. Infine nell’impero ottomano e nel meridione d’Italia si identificava come capodanno il 1 settembre.
un solo Capodanno
Tutte queste date complicavano rapporti diplomatici e scambi commerciali. Vi erano molti mesi dell’anno nei quali una data valevole per una città non valeva per un’altra città anche vicina. L’unificazione del capodanno non avvenne nemmeno nel 1582, anno dell’entrata in vigore del calendario gregoriano, ma nel 1691 quando un altro papa, Innocenzo XII, stabilì che l’anno iniziasse sempre e per tutti il primo gennaio.
una sola notte, San Silvestro e Capodanno
In conclusione, se spesso ci si riferisce alla notte di capodanno come la notte di San Silvestro, si è trattato solo di una coincidenza. San Silvestro è commemorato il 31 dicembre da diversi secoli, ma il capodanno è stato ufficialmente collocato al primo gennaio solo dal 1691 con la riforma del calendario mirata proprio a uniformare gli equivoci che potevano sorgere dall’avere tante date diverse.
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