Skip to content

Beppe Grillo propone un calendario fisso con 13 mesi da 28 giorni

La tecnologia avanza a ritmo sostenuto e il calendario gregoriano, in vigore da oltre 400 anni, non riesce più a stare al passo.

Il fondatore del Movimento 5 Stelle ha rilanciato l’idea di un calendario fisso con 13 mesi da 28 giorni, più un giorno festivo a fine anno.

I vantaggi del calendario secondo la proposta di Grillo

Un calendario fisso con 13 mesi avrebbe diversi vantaggi:

  • Eliminerebbe la confusione causata da mesi con numeri di giorni variabili.
  • Semplificherebbe la gestione del tempo, del budget e della pianificazione per individui, aziende e organizzazioni.
  • Renderebbe più semplice pianificare e coordinare le attività locali, nazionali e globali.
  • Gestisce gli anni bisestili in modo più semplice, aggiungendo un singolo giorno in più alla fine dell’anno invece di un giorno in più a febbraio.
  • Offre vantaggi alle aziende per la rendicontazione finanziaria, l’elaborazione delle buste paga e la gestione dell’inventario.
  • Armonizza le festività, creando una giornata universale di festa alla fine dell’anno, contro ogni tipo di discriminazione religiosa e promuovendo l’unità globale.

Il calendario Gregoriano

Beppe Grillo argomenta la sua proposta affermando che il calendario gregoriano è un modello di oltre 400 anni fa, che si basa a sua volta su un antico schema di 2000 anni, il calendario giuliano.

Istituito “sotto l’autorità papale”, aveva l’obiettivo di “ripristinare una continuità nella misurazione del tempo risalente all’era paleocristiana; circa dodici secoli prima!”

Oggi, siamo dunque ancorati ad uno schema che secondo il comico è anacronistico, nato sotto una società prescientifica, teocratica, con un’economia feudale, che non semplifica affatto le nostre vite.

Leggi anche Rimborsi fiscali record nel 2023

Articoli correlati

Seguici sui social

ADVERTISMENT

Recent Posts

ADVERTISMENT