Il 4 dicembre la chiesa cattolica commemora Santa Barbara protettrice dei vigili del fuoco.
Sono in corso in tutta Italia i festeggiamenti dei vigili del fuoco in onore della patrona del corpo Santa Barbara. Come tradizionalmente accade il 4 dicembre, in mattinata nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma è stata celebrata una messa in onore della santa alla quale hanno preso parte le più alte cariche dei vigili del fuoco e il ministro dell’interno Matteo Piantedosi. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ringraziare l’intero corpo evidenziando la grande fiducia che il paese ripone nei vigili non soltanto per le emergenze, ma anche in occasione dei loro interventi al verificarsi delle calamità naturali.
celebrazioni Santa Barbara, il messaggio del capo dello Stato
Il messaggio che il capo dello Stato ha inviato a Renato Franceschelli, capo del dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, esprime fiducia e riconoscenza:
Nella Festa della Patrona Santa Barbara, la Comunità nazionale si raccoglie intorno ai Vigili del Fuoco per rinnovare sentimenti di gratitudine per il servizio prestato ogni giorno, con professionalità e umanità.
Anche le sigle sindacali hanno voluto esprimere la loro gratitudine al corpo nazionale dei vigili del fuoco unendosi a celebrazioni e festeggiamenti che hanno coinvolto anche i comandi territoriali.
il coinvolgimento dei cittadini
Già durante lo scorso fine settimana le caserme dei vigili del fuoco erano state aperte alle visite da parte del pubblico. A Milano, Torino, Palermo, tutto lo stivale si è unito nei festeggiamenti per la gioia di grandi e piccini. Sono stati organizzati percorsi tematici, visite ed esposizioni dei mezzi e dell’equipaggiamento utilizzato durante gli interventi. Un’euforia collettiva che fa gioire tutto il paese.
perché Santa Barbara protegge i vigili del fuoco
Santa Barbara fu scelta come santa protettrice di tutti i vigili del fuoco e di tutti coloro che hanno a che fare con il fuoco a causa del modo in cui fu martirizzata. Si tratta infatti di una delle martiri della religione cristiana. Era originaria di Nicomedia, oggi Izmit, centro della regione dell’Anatolia, nell’attuale Turchia. Barbara era figlia dell’amministratore romano della città e fu condannata a morte a causa del suo avvicinamento alla religione cattolica. Non volle rinnegare la sua fede e per questo fu martirizzata e uccisa sul rogo il 4 dicembre del 306.
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